Esteri

Usa, la discesa all’inferno di Brad Pascale, guru di Trump

di Daniele Rosa

Licenziato in tronco dal Presidente e finito in un ospedale psichiatrico con idee suicide

Brad Pascale, capo della campagna di Trump nel 2016 e fino ad un mese fa alla guida della nuova campagna, è stato bloccato in strada dalla polizia di Fort Lauderdale vicino Miami mentre vagava a torso nudo e con una birra in mano pronunciando frasi sconnesse. Il gigante (due metri) di Topeka nel Kansas denominato il ‘vichingo’ anche per i suoi capelli rossi dopo essere stato defenestrato in brusca maniera dal Presidente ha iniziato una rapida discesa verso l’inferno.

Isolato e dimenticato è finito in un loop negativo terminato con la denuncia della moglie che ha chiamato la polizia per dire che il marito aveva idee suicide e portava con sé una pistola.  La moglie comunque mostrava ematomi che potrebbero non essere del tutto slegati a questa esplosione di ‘quasi follia’.

In poco tempo Pascale è passato da acclamato 'guru digitale’ a paziente obbligato a farsi visitare in un ospedale per avere una valutazione psichiatrica. La legge della Florida infatti permette di ospedalizzare per 72 ore una persona che si dimostra mentalmente instabile per vedere se ‘ è pericolosa per se stessa e per gli altri’. 

La carriera e l'ascesa di Pascale è venuta quasi per caso. Senza esperienza politica e giornalistica ha incontrato il Presidente grazie alla conoscenza con il genero Jared Kushner. Per l’imprenditore Trump Pascale ha cominciato a preparare pagine web dell’impero immobiliare.

Nel 2018 Trump non si è dimenticato del passato successo e lo ha nominato capo della nuova campagna per la rielezione. Ma quello che aveva funzionato nel 2016 non è sembrato funzionare nello stesso modo nel 2019. Il destino però stava preparando qualcosa di brutto per l’uomo Parscale.Il colpo ‘mortale’ alla sua carriera è nato dal disastroso meeting di Tulsa in Oklahoma. Il Presidente, che si aspettava quasi un milione di supporter si è trovato davanti una platea vuota per quasi la metà.

E da quel momento l’uomo, finito nel mirino di Trump, non ha più avuto la vita facile fino a diventare il capro espiatorio dei cattivi sondaggi presidenziali. Licenziato in tronco è sparito totalmente dai radar dei media ed è entrato in una forte spirale depressiva.

Gli agenti che lo hanno incontrato e fermato hanno detto che stava balbettando frasi sconnesse e piangeva. 

E così nella polvere è finito il volo del famoso guru di Donald Trump.