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Usa, Trump vuole vietare l'accesso alle compagnie aeree cinesi dal 16 giugno

Usa, Trump vuole vietare l'accesso alle compagnie aeree cinesi dal 16 giugno. Il presidente Usa sulla morte di Floyd: "Fatto per i neri più di altri presidenti"

Usa, Trump vuole vietare l'accesso alle compagnie aeree cinesi dal 16 giugno

L'amministrazione di Donald Trump punta a vietare alle compagnie aeree cinesi di volare negli Stati Uniti a partire dal 16 giugno. Lo riportano i media americani citando funzionari dell'aviazione civile che hanno parlato con la Reuters. La mossa sarebbe una pressione su Pechino affinché le compagnie statunitensi riprendano i voli verso la Cina.

Usa, continuano le proteste nonostante il coprifuoco

Non si fermano le proteste negli Stati Uniti per la morte di George Floyd, l’afroamericano ucciso dalla polizia a Minneapolis. Cortei e manifestazioni si stanno svolgendo in molte città della nazione, in alcuni casi sfidando il coprifuoco che riguarda le contee di Los Angeles, Santa Monica, Beverly Hills, San Francisco e Oakland (in California), Cleveland (nell'Ohio), New York City e Washington Dc.

Si è arrivati, così, all’ottava notte di manifestazioni e arresti in tutta la nazione, nonostante i divieti e il coprifuoco, che a New York sarà in vigore per tutta la settimana, dopo i saccheggi avvenuti negli scorsi giorni. Biden avverte: "Nessun presidente ci metterà il bavaglio", mentre Trump dichiara: “Ho fatto più io per i neri che tutti i presidenti dopo Lincoln”.

Le proteste a Houston, Texas

Intanto, salgono le tensioni a Houston, in Texas, dove vivono i familiari di Floyd e dove il 9 giugno si svolgeranno i suoi funerali. Nella downtown si sono riversati circa 60.000 manifestanti, secondo gli organizzatori della protesta, mentre emergono dubbi su infiltrazioni di gruppi violenti organizzati.

Il comune ha lanciato un'allerta ai cittadini sul fatto che sono stati trovati ammassati mattoncini e sassi, destinati presumibilmente "a provocare danni fisici o distruzione durante le manifestazioni”. Le pietre sono state rimosse dal dipartimento dei Lavori pubblici della città.

Alle proteste di Houston si è unito anche il deputato Will Hurd, unico repubblicano di colore al Congresso Usa. "Sto marciando a Houston per esprimere solidarietà alla famiglia di George Floyd", ha dichiarato Hurd, che rappresenta il Texas, condannando chi con la scusa di protestare distrugge e saccheggia.

Tra i manifestanti nella città texana anche il club equestre dei Nonstop Riders, che, con lo slogan stampato sulle t-shirt "Black Cowboys Matter", si sono presentati a cavallo. "Siamo qui per rappresentare tutti i nostri fratelli e le nostre sorelle di colore", ha detto Marcus Johnson, il portavoce del club.

Melania Trump su Twitter: "Rispettate il coprifuoco"

Intanto, la first lady Melania Trump lancia un appello perché non venga violato il coprifuoco, sollecitando a liberare le strade. "Tutte le città, le comunità e i cittadini hanno il diritto di essere tenuti al sicuro - ha twittato - e questo può essere fatto solo se lavoriamo insieme verso la riconciliazione e la pace".