Esteri
Usa, vaccino libero anche per i turisti: il nuovo trend del turismo estivo
Surplus di dosi in molti Stati, per gli stranieri già nel paese prevista la somministrazione. Supermercati come Walmart aperti come hub
Quasi tre milioni di morti in tutto il mondo a causa della pandemia da Coronavirus sono una mezza apocalisse che ha stravolto le economie e la vita sociale di tanti paesi. Sono cambiate molte abitudini che avranno bisogno di tempo per essere ripristinate, sono nate nuove manie e tendenze.
Tra le prime la ritrosia ad andare in spazi molti affollati, dai ristoranti alle piazze, si cerca di evitare quella parola che mai come quest’anno è stata usata a dismisura “assembramenti. Tra le seconde qualche richiesta, per la verità non troppo frequente, negli affitti delle case. Il nuovo affittuario vuole entrarci ma chiede al proprietario due punti fermi: si porta il frigorifero e pure tutte le stoviglie e i piatti, probabilmente pensando che il virus possa essere rimasto appiccicato.
Fra le nuove tendenze invece, soprattutto in America Latina, vi è il turismo vaccinale rivolto al paradiso sanitario degli Stati Uniti.
Da una parte infatti ci sono tanti paesi con carenza di vaccini ed incertezza di poter essere vaccinati, dall’altra un paese che trasborda di dosi, a tal punto da pagare con premi e denaro quel 25% di americani esitanti.
Stante questa situazione molte persone hanno iniziato a viaggiare in direzione America con un unico obiettivo: quello di ricevere le dosi dell'immunizzazione.
Tutto ciò stato reso possibile anche dal fatto che alcuni stati americani, in surplus di dosi, hanno cominciato ad offrirle ai non residenti indipendentemente da come siano arrivati nel paese.
L'apertura libera della vaccinazione contro il Covid-19 per gli stranieri è prevista per tutti quelli che si trovano già nel Paese nordamericano e che non hanno la possibilità di rientrare nei Paesi di origine. Tuttavia, la norma non è così stringente per cui molti stranieri, legali o meno, si sono vaccinati e pure molti turisti, si mettono in coda per ricevere il farmaco.
Secondo Travel Off Path, portale di viaggi, in alcuni stati l'offerta è ancora maggiore della domanda. I governi locali hanno iniziato a distribuire il vaccino attraverso le grandi catene di supermercati come Walmart, Safeway e Costco.
Basta registrarsi telefonicamente oppure online per avere un appuntamento.
Lo stesso vale per le farmacie Walgreens e CVS, che ha ricevuto 250.000 dosi all'inizio dell'anno.
La stessa fonte ha confermato che gli Stati dove la vaccinazione è aperta a tutti sono: Arizona, Louisiana, Texas, Alabama, California, Colorado, Indiana, Iowa, Michigan, Nevada, New Mexico, Ohio, South Carolina, Tennessee, Virginia e Florida.
Lo stato di di New York ha persino aperto un elenco di località dove i turisti possono fissare un appuntamento per ricevere il vaccino.
L'unica condizione avere almeno 16 anni. Si riceve, non a scelta, Moderna, Pfizer o Johnson & Johnson.
A seguito della possibilità di essere vaccinati negli Stati Uniti, molte agenzie di viaggio hanno iniziato a vendere pacchetti turistici che includono vaccinazioni, viaggi di andata e ritorno, alloggio, noleggio auto e persino assicurazione di viaggio, a partire da 1.000 dollari (820 euro), secondo la destinazione.
Il vantaggio legale, per chi è straniero negli Stati Uniti, è che il tipo di visto B1 e B2, per i non immigrati, non implica che la persona interessata a farsi vaccinare non possa farlo all'interno del Paese e quindi ricevere il vaccino non è illegale.
Forse la pandemia sta davvero finendo.