Esteri
Venezuela, Capriles: ‘Rinviare elezioni per avere osservatori internazionali’
Henrique Capriles, leader dell'opposizione ed ex candidato presidente venezuelano, ha chiesto di rinviare le elezioni legislative fissate dal governo per il 6 dicembre, poiché "non vi sono le condizioni minime" per realizzarle. Attraverso i suoi social Capriles ha spiegato che "affinché le elezioni siano utili al Venezuela, devono essere rinviate perché attualmente non vi sono le condizioni minime per il voto. Crediamo che sia necessario spostarle più avanti, e far sì che per esse sia presente una missione di osservazione internazionale".
Le dichiarazioni di Capriles che, a differenza di Juan Guaido non appoggia il boicottaggio dell'appuntamento elettorale solo perché è stato Maduro a organizzarlo, sono arrivate poche ore dopo che l'Unione europea ha reso noto che non è possibile nel poco tempo che manca per il voto inviare una Missione di osservazione. "Se l'elezione legislativa non è riconosciuta - ha chiesto Capriles - come potremo avere accesso ai mercati internazionali e alla cooperazione con altri Stati? Sta qui il centro del problema".
"Il dilemma - ha concluso - non è votare o non votare. Il dilemma è se lottare o non lottare. Si deve lottare per ottenere condizioni, accordi, e l'ho detto alla gente il 2 settembre. E non per dare benefici a un partito politico in particolare. In Venezuela si deve mettere fine a questa sofferenza. Da qualunque lato la si guardi, questa è una tragedia".