Esteri
Via della Seta, Pechino contro l'Italia. Meloni: "L'accordo non ha funzionato"
È arrivata la reazione della Cina dopo la decisione dell'Italia di uscire dalla Via della Seta
Italia fuori dalla Via della Seta: Pechino condanna la denigrazione dell'accordo
La Cina ha criticato la "denigrazione" della 'nuova' Via della Seta all'indomani delle indiscrezioni sull'uscita formale dell'Italia dal progetto infrastrutturale. "La Cina si oppone fermamente alla denigrazione e all'indebolimento della cooperazione sulla costruzione Belt and Road, e si oppone allo scontro tra campi", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin. Pechino non ha commentato direttamente la decisione dell'Italia di ritirarsi dal progetto (Bri), ma il portavoce del ministero degli Esteri ha sottolineato come siano oltre 150 i Paesi partecipanti, una prova del fatto che si tratta del "della piu' grande piattaforma di cooperazione internazionale oggi al mondo". "Cio' incarna l'enorme fascino e l'influenza globale della costruzione congiunta della Belt and Road", ha aggiunto Wang, ricordando come l'Italia abbia partecipato al forum Bri di Pechino lo scorso ottobre.
"Io penso che si debbano mantenere e migliorare rapporti di cooperazione commerciale ed economica con la Cina ma che lo strumento della Via della Seta non abbia dato i risultati che erano attesi". A dirlo è la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in visita agli stand della Fiera dell'Artigianato rispondendo a chi gli chiedeva un commento sull'uscita dell'Italia dalla Via della Seta. "Beh, ti credo, l'aveva sottoscritta, dopodiche' Conte ci deve spiegare la ragione per la quale noi siamo l'unica nazione che ha aderito alla Via della Seta, ma non siamo la nazione che ha gli interscambi maggiori con la Cina, anche tra economie europee."