Esteri
Corea del Sud, dopo il caos della legge marziale lascia il ministro della Difesa. Le opposizioni vogliono l'impeachement: Yoon sotto inchiesta per "insurrezione"
Yoon ha nominato Choi Byung-huk come successore di Kim, ex ministro della Difesa
Corea del Sud, si dimette il ministro della Difesa
Yoon ha accettato le dimissioni del ministro, una delle figure chiave del suo governo, secondo una breve nota dell'Ufficio presidenziale. Kim, tra l'altro, è stato indicato come il suggeritore di Yoon della dichiarazione sulla legge marziale per superare lo stallo politico, soprattutto per lo scontro in Parlamento tra le forze politiche sul budget per il 2025.
"Ho offerto al presidente la mia volontà di dimettermi, assumendomi la responsabilità dei disordini provocati dalla legge marziale di emergenza", ha rilevato Kim in una nota ai media. I procuratori sudcoreani hanno vietato all'ex ministro della Difesa Kim Yong-hyun di lasciare il paese a causa del suo ruolo nell'aver decretato la legge marziale che ha gettato il Paese nel caos tra martedì e mercoledì. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Yonhap." Intanto stanno emergendo le prime informazioni sulle responsabilità dirette dell'ex ministro della Difesa sudcoreano Kim Yong-hyun, le cui dimissioni sono diventate effettive proprio oggi. Il vice ministro della Difesa, Kim Seon-ho, ha riferito nel corso si una sessione parlamentare che Kim Yong-hyun ha ordinato alle truppe di infiltrarsi nell'Assemblea nazionale e di impedire ai deputati di entrare nei locali dopo che martedì è stata decretata la legge marziale. Il suo vice ha assicurato di essersi opposto personalmente allo spiegamento di truppe per attuare la legge marziale e di "non essere d'accordo" nel descrivere l'Assemblea come "un covo di criminali". Un'espressione che il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha usato durante il suo annuncio televisivo con il quale decretava l'entrata in vigore della legge marziale.
Alla domanda su chi fosse responsabile della stesura del decreto sulla legge marziale, Kim ha detto di non poter confermare alcun nome, ma che non proveniva dal ministero della Difesa. Yoon ha annunciato di accettare le dimissioni del ministro della Difesa nazionale, che mercoledì si è assunto la responsabilità della dichiarazione della legge marziale che ha scosso il paese asiatico. Come è consuetudine in Corea del Sud, Yoon ha nominato come suo sostituto un altro ufficiale militare in pensione, Choi Byun-hyuk, un generale a quattro stelle che era vice comandante delle forze combinate sudcoreane-americane tra il 2019 e il 2020 e dal dicembre 2023 è stato ambasciatore in Arabia Saudita, considerato cliente strategico per la vendita di armi alla Corea del Sud. Kim, che come ministro della Difesa aveva il potere di raccomandare al presidente la dichiarazione della legge marziale, è stato nominato per l'incarico nell'agosto scorso, dopo essere stato capo della sicurezza presidenziale di Yoon.
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Presidente Yoon indagato per insurrezione
La polizia sudcoreana ha aperto un'indagine sul presidente Yoon Suk Yeol per presunta "insurrezione" per aver decretato la legge marziale.Woo Jong-soo, capo del quartier generale investigativo nazionale dell'Agenzia nazionale di polizia, ha detto in Parlamento che "il caso è stato assegnato", come mostrato da un filmato.
Sud Corea, opposizioni: "Sabato voto per l'impeachment contro il presidente"
In Corea del Sud, i partiti di opposizione intendono mettere ai voti sabato la loro mozione di impeachment contro il presidente Yoon Suk Yeol, dopo il suo tentativo fallito di imporre la legge marziale. Lo riferisce l'agenzia di stampa governativa Yonhap. Il Partito Democratico, il principale partito di opposizione, "chiede una votazione sulla mozione di impeachment per Yoon sabato", ha annunciato Yonhap. Il partito al governo, People Power Party (Ppp), da parte sua, ha già indicato che si opporrebbe al testo.
Sud Corea, partito Ppp contro l'impeachment, ma il presidente Yoon fuori dal partito
Il leader del partito al governo in Corea del Sud ha annunciato che bloccherà il tentativo guidato dall'opposizione di mettere sotto accusa il presidente Yoon Suk Yeol per il suo tentativo di imporre la legge marziale nel paese. Nel contempo, il leader del People Power Party (Ppp), Han Dong-hoon, ha chiesto al presidente Yoon Suk Yeol di lasciare il partito. "Faremo degli sforzi per impedire che questa (mozione) di impeachment venga approvata", ha detto Han Dong-hoon ai membri del partito durante un incontro trasmesso in diretta. Il leader del Ppp ha dichiarato ai giornalisti di aver "chiesto le dimissioni del presidente dal partito". Ha aggiunto che il suo partito "non stava cercando di difendere la legge marziale incostituzionale del presidente".