Theresa May come la zia di Spiderman: vecchina cocciuta e ossequiosa
Chi leggeva l’Uomo Ragno tanti anni fa sa che Theresa May ricorda un famoso personaggio della saga, cioè la zia di Peter Parker, in arte Spiderman
Di Giuseppe Vatinno
Theresa May è la nuova premier britannica che guiderà l’uscita del suo Paese dall’ Unione europea dopo aver eliminato la contendente –sempre donna- ministro dell’energia.
Chi leggeva l’Uomo Ragno tanti anni fa sa che la May ricorda un famoso personaggio della saga e cioè proprio la zia di Peter Parker, in arte Spiderman.
Una vecchina molto amorevole ma cocciutissima ai limiti del fastidio che molestava il prossimo con terribili torte ed anche molto ma molto formale un po’ proprio come la May politica che ieri è stata immortalata dai media mondiali mentre si inginocchia (speriamo non abbia l’artrite) davanti alla regina d’Inghilterra.
Dicevamo di zia May; è stata miracolata dalla disastrosa condotta del suo premier Cameron che per motivi di beghe di partito interne ha lanciato un referendum suicida che ha portato alla decisione del U.K. di abbandonare l’Unione Europea.
Ed allora zia May dapprima ha eliminato la rivale Andrea Leadsom che ha commesso l’errore di dire che lei era meglio perché aveva tre figli e non come l’altra che ne era sprovvista causa sterilità e poi si è gettata nell’agone politico mondiale dicendo che sarà al “servizio della gente” –e di cosa voleva esserlo? - e che si prenderà tutto il tempo necessario per uscire dalla Ue, irritando ulteriormente Bruxelles.
La May –occorre dirlo- è una pro europeista ma ora è chiamata a guidare il processo di uscita e siamo sicuri che reciterà bene (per il suo Paese) il ruolo.
Due considerazioni sono però d’obbligo su questa vicenda:
la prima è che le donne non sono certo da meno dagli uomini quanto a colpi bassi e la seconda è che senso ha la tanto sbandierata democrazia inglese se alla prima occasione la zia di Spiderman si inginocchia davanti alla regina ossequiandola gonfia e tronfia.
Chi sa che dirà l’eternamente anglofilo Beppe Severgnini che ha in gran conto l’evoluzione anglo – sassone contro la nostra Italia, rozza, sporca ed arretrata ma in cui scene simili non si nono mai vedute.