Food

Dal Cilento arriva Cuordolio, la mozzarella di bufala al cuore di extravergine

Eduardo Cagnazzi

Un matrimonio tra due eccellenze Made in Italy, simbolo di come due aziende riescano a realizzare un prodotto innovativo con la volontà di competere sul mercato

Insolito e sorprendente matrimonio tra due aziende del Parco nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano, patrimonio dell’Umanità, che celebrano l’unione tra due eccellenze Made in Italy: la mozzarella di bufala e l’olio extravergine di oliva. Frutto di una collaborazione unica, dopo mesi di studio e prove, nasce Cuordolio, il latticino dal cuore d’olio. Un prodotto che è simbolo di come due aziende, la Tenuta Chirico di Ascea Marina e il Frantoio Marsicani di Sicilì, frazione di Morigerati, riescano a costruire una dimensione qualitativa e di filiera con la forte volontà di competere investendo in ricerca e innovazione.

Gli imprenditori                                                                                                                                                              L’idea è degli imprenditori Silvia Chirico e Nicolangelo Marsicani, “da terra a terra, da famiglia a famiglia, da passione a passione”, come rileva il motto che hanno adottato per l’amore della terra cilentana e della passione per l‘agricoltura.

La Tenuta Chirico, è un’azienda agricola e zootecnica che opera da più di quarant’anni ad un tiro di schioppo da Elea -l’antica polis della Magna Grecia terra prediletta dai filosofi Parmenide e Zenone- condotta dalla famiglia, con la lungimiranza di papà Benedetto e i figli Giovanni, Maria e Silvia. Un’azienda che ha una forte spinta innovativa verso l’ambiente, tant’è che negli ultimi anni si è dotata di un impianto fotovoltaico e di biogas. Il Frantoio Marsicani produce e commercializza invece olio di eccellenza ricavato dalle varietà Pisciottana, Frantoio, Rotondella e Leccino. Creato nel 1928, è condotto da Nicolangelo, imprenditore di terza generazione, che mira e spinge verso una continua ricerca nell‘innovazione, sia pur nell’assoluto rispetto della tradizione cilentana.