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Pasta integrale, cade un mito: non è vero che è senza calorie
Spesso si pensa che l'alternativa salutare alla pasta 'bianca' sia adatta solo a chi è a dieta, ma non è così. Ecco quali sono tutti i vantaggi nutrizionali
Anche le proprietà nutritive sono elevate rispetto alla pasta tradizionale, con il giusto apporto di vitamine, fibre e sali minerali. Importante è la presenza della vitamina E, un antiossidante per eccellenza con effetti anti-età e la presenza di fitoestrogeni, utili al benessere di ossa e cuore, soprattutto nella donna. La pasta integrale ha anche un apporto di proteine vegetali, che svolgono importanti funzioni nell’organismo. L’elevata quantità di fibre consente poi un maggiore smaltimento delle scorie attraverso le feci ed è quindi benefico per l’intestino, perché contrasta la stitichezza.
Oltre ai sali minerali, le vitamine e le fibre, la pasta di semola integrale contiene più proteine, circa il 12%, che la rende ideale anche per chi si allena per aumentare la massa muscolare. In commercio, tra le varianti di pasta integrale in commercio, ce ne sono alcune a base di farina di semi di lino e aggiunta di Omega 3 che aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari.
Che la pasta integrale sia più salutare della pasta 'bianca' si deve al differente processo di lavorazione. L'alternativa sana, infatti, si realizza con la semola integrale di grano duro che non viene sottoposta a processi di raffinazione. Per questo, il chicco di grano non raffinato conserva intatti buona parte dei nutrienti. Al contrario, invece, la farina bianca di tipo "0" o "00" usata per la pasta tradizionale la rende ricca di amidi.