Quadrivio cede Raviolificio Lo Scoiattolo
Quadrivio annuncia la cessione di Raviolificio lo Scoiattolo, la sesta exit di successo del Fondo Q2. La società di Lonate Ceppino è il terzo produttore in Ital
Quadrivio cede Raviolificio Lo Scoiattolo realizzando la sesta exit per il Fondo Q2 negli ultimi 24 mesi
Quadrivio annuncia la cessione di Raviolificio lo Scoiattolo, la sesta exit di successo del Fondo Q2. La società di Lonate Ceppino è il terzo produttore in Italia nel settore della pasta fresca liscia e ripiena, a marchio proprio e private label, con un’importante presenza all’estero e con una particolare attenzione alla creazione di prodotti innovativi e di qualità.
L’operazione prevede la cessione alle famiglie fondatrici della quota detenuta ad oggi da Quadrivio (circa il 42%) permettendo così al Fondo di realizzare circa due volte il capitale investito in quattro anni
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Obiettivo dell’investimento di Quadrivio, era di supportare la società nel consolidare la sua posizione sul mercato italiano e nella crescita ed espansione a livello internazionale, sempre mantenendo un’elevata qualità ed un chiaro connotato di prodotto “Made in Italy”.
La società in questi anni ha raggiunto importanti traguardi, innanzi tutto incrementando il fatturato che è cresciuto oltre il 30% portando Raviolificio Lo Scoiattolo a fatturare circa € 30 milioni.
Oltre il 70% delle vendite è realizzato all’estero dove la società ha instaurato importanti relazioni commerciali con importanti distributori servendo 23 paesi sia in Europa che negli Stati Uniti.
Anche a livello di marginalità la società ha realizzato un importante percorso di crescita, aumentando significativamente l’Ebitda che si attesta su livelli superiori al 10% del fatturato.
Il team di investimento di Quadrivio, anche tramite la presenza diretta con l’ufficio di New York, ha supportato l’espansione della società nel mercato americano, grazie all’apertura di una branch commerciale che ha permesso alla società di rafforzare il proprio posizionamento di produttore “Made in Italy” di pasta fresca liscia e ripiena.
Alessandro Binello, Presidente di Quadrivio Capital SGR, si è detto molto soddisfatto di questa operazione: “Tale operazione di disinvestimento è la sesta cessione realizzata dal fondo Quadrivio Q2 nell’arco di 24 mesi e ci permette di distribuire agli investitori la totalità del capitale ad oggi investito. La società ha compiuto un importante percorso di crescita rafforzando e consolidando il suo posizionamento competitivo sempre preservando la sua identità italiana e la sua attenzione alla qualità.”
Walter Ricciotti, Amministratore Delegato di Quadrivio Capital SGR ha commentato: “L’operazione mostra ancora una volta come il nostro fondo di Private Equity possa fare da partner per gli imprenditori italiani, collaborando in maniera attiva ad un percorso ben preciso che porti le società a crescere e migliorare in termini economi-finanziari e in termini organizzativi.”
Il nostro team di investimento è sempre alla ricerca di realtà italiane che vogliano crescere e svilupparsi all’estero: con il nostro terzo fondo, dedicato alle PMI italiane, stiamo proseguendo in questa direzione consolidando l’esperienza fino ad oggi maturata.”
Quadrivio è stata assistita dallo Studio Legale Pedersoli.
Le famiglie fondatrici sono stati assistiti dallo Studio Legale Hilex.
Raviolificio Lo Scoiattolo (http://www.loscoiattolo.it/)
Il Raviolificio Lo Scoiattolo nasce nel 1983 a Lonate Ceppino, con l’idea di creare un’azienda italiana attiva nella produzione di pasta fresca ripiena attenta all’innovazione e alla qualità.
Nel corso degli anni la società ha sviluppato formati e ripieni nuovi, selezionando con cura le materie prime, escludendo l’uso di conservanti aggiunti, aromi, OGM e coloranti. I feedback positivi e la crescente richiesta hanno portano ad una completa industrializzazione, incrementando notevolmente la capacità produttiva. I prodotti sono apprezzati come vero “Made in Italy”, vincenti per bontà, originalità e genuinità, sia in Italia che a livello internazionale.
QUADRIVIO CAPITAL SGR
Quadrivio è uno dei principali operatori italiani indipendenti nel panorama degli investimenti alternativi, con asset in gestione superiori a 1,2 miliardi di euro ed un’esperienza di oltre 15 anni nel settore. Ad oggi hanno investito nei fondi del Gruppo oltre 200 investitori, di cui il 90% riconducibili a enti istituzionali (Banche, Fondi sovrani, Fondi di fondi, Fondazioni bancarie, Casse di previdenza, Fondi pensioni e Assicurazioni) e il 30% di provenienza internazionale.
Il Gruppo, a cui è affidata la gestione di 13 fondi e 3 mandati di advisory, opera oggi in sei diverse strategie di investimento – Private Equity, Venture Capital, Private Debt, Energy & Infrastructure, Fondi di Fondi e Impact Investment – e si avvale della collaborazione di oltre 60 professionisti, suddivisi tra Team di Gestione (45) e Funzioni Corporate (18). In termini di numero di professionisti, Quadrivio rappresenta oggi la prima SGR in Italia negli investimenti alternativi.
Quadrivio SGR sta investendo il terzo fondo di Private Equity ed è in raccolta con il terzo fondo di Clean Energy & Infrastracture (che ha già fatto un primo closing in marzo 2015). Inoltre è stata la prima SGR in Italia a ricevere l’autorizzazione da parte di Banca d’Italia per estendere la sua operatività anche all’area di Private Debt per fare emissione di finanziamenti diretti alle imprese, per la quale è in raccolta con un fondo da € 300 milioni.
A oggi nel portafoglio di Quadrivio Private Equity sono presenti:
Fondo Quadrivio 2
- Sebeto, catena di ristorazione presente a livello globale con i marchi RossoPomodoro, Anema e Cozze, Rossosapore, Ham e Coq;
- Forno d’Asolo/La Donatella: leader italiano nella produzione di prodotti surgelati prevalentemente croissant e prodotti da forno salati;
- Pantex International: leader italiano nella produzione di componentistica ad elevato valore aggiunto (top sheet ed elastici) per prodotti per l’igiene personale.
Fondo Quadrivio 3
- Somacis Group: produttore a livello globale di circuiti stampati ad alto valore aggiunto, riconducili alla nicchia high-mix/low-volume, con stabilimenti produttivi in Italia, USA e Cina