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Scuola: i tetti diventano giardini. La lezione di agronomia è outdoor
Al Liceo Scientifico Keplero di Roma il verde pensile trasforma il lastrico solare in un’aula di sperimentazione
Scuola: i tetti diventano giardini. La lezione di agronomia è outdoor
Al Liceo Scientifico Keplero di Roma il verde pensile trasforma il lastrico solare in un’aula di sperimentazionee dove i ragazzi coltivano piante e ortaggi. Un blog e una pagina facebook per raccontare i progressi del Keplero Garden
Lezioni di microbiologia, sperimentazioni agronomiche ma anche approfondimenti pratici su idraulica e capacità termica dei tetti verdi. Il tutto, in un’aula davvero speciale: un grande giardino pensile sul tetto della scuola coltivato a sedum e macchia mediterranea. Succede al Liceo Scientifico Keplero di Roma dove, con la ripresa delle lezioni a settembre, gli studenti potranno usufruire di uno spazio verde in cui toccare con mano quanto appreso sui libri, con particolare attenzione all’agricoltura e agli aspetti di sostenibilità legati alle coperture verdi nella loro declinazione in orti o giardini.
“Il verde pensile tecnologico offre grandi vantaggi sul piano ambientale e per certi versi rappresenta il futuro delle nostre città – spiega Maurizio Crasso, direttore della divisione verdepensile di Harpo, azienda triestina leader nel green building che ha realizzato il substrato tecnico del tetto verde - Risparmio energetico, ma anche miglioramento del microclima e del sistema di drenaggio delle acque sono solo alcune delle potenzialità di questa tipologia di coperture. In Italia registriamo un interesse crescente verso questo genere di soluzioni, come conferma la scelta del Liceo Keplero, tra le prime scuole in Italia a dotarsi di tetto verde didattico”.
Dopo una mattinata trascorsa in classe tra lezioni di matematica e italiano, nel pomeriggio gli studenti si dedicano con profitto all’agronomia tra i sedum del giardino, seguiti passo passo dal professor Roberto Casalini che da tre anni si occupa di agricoltura nell’Istituto. E che la cosa piaccia ai ragazzi si vede anche dalla passione con cui curano blog e pagina Facebook dedicati progetto dove vengono puntualmente documentate le piccole scoperte quotidiane. Il blog, ad esempio, è diviso in tre sezioni: le info generali sul Keplero Garden, la sezione “orto” dedicata a tutto ciò che i ragazzi coltivano sul tetto con consigli pratici per gli amanti dell’orto urbano, quella dedicata alla microbiologia, ma anche video e poesie a tema “natura”.
Benefici verde pensile
- Fresco d’estate, caldo d’inverno: Il verde pensile è l’ideale per mantenere gradevoli le temperature in tutte le stagioni. Le temperature estive favoriscono l’uscita spontanea del calore attraverso il tetto dalla mattina presto alla sera tardi mantenendo gli ambienti piacevolmente freschi. D’inverno invece si sta al caldo perché il verde aumenta la resistenza termica del tetto di circa il 10% aiutando a trattenere il calore.
- Risparmio energetico: Il risparmio di energia può arrivare fino al 30%.
- Il tetto dura di più: Contrariamente a quanto si pensi, un bel giardino pensile fa durare di più il tempo dell’impermeabilizzazione, perché il manto impermeabile viene protetto dall’escursione termica giornaliera, dal gelo, dai raggi UV e da ogni possibile danneggiamento meccanico.
- Bello e possibile: I costi del verde pensile sono contenuti rispetto ai benefici offerti: circa 70 euro a metro quadrato per fare solo prato verde, tra 100 e 120 euro a metro quadrato per prato verde e piccole piante, circa 200 euro a metro quadrato per prato verde e arbusti. La spesa media per un condominio si aggira intorno ai 30 mila euro e con le detrazioni fiscali si può arrivare a dimezzare il costo.
Di seguito, i vantaggi per l’ambiente:
- Miglioramento del microclima: Riduzione delle emissioni di Anidride Carbonica.
- Prevenzione allagamenti: Ritenzione idrica che può toccare picchi del 70-90% e conseguente alleggerimento del carico sulla rete di canalizzazione dell'acque bianche rendendo percorribile la strada del riutilizzo delle acque piovane per usi irrigui, previo recupero e filtrazione.
- Filtraggio delle polveri (10-20% in meno) e fissaggio di sostanze nutritive dall'aria e dalle piogge.
- Protezione dal rumore attraverso minore riflessione ed insonorizzazione delle superfici sommitali.
- Influsso positivo sul clima degli ambienti interni.