Food
Tè verde con farmaco dimagrante: il nuovo allarme arriva dalla Turchia
Questo tè, proveniente dalla Turchia, contiene un principio attivo ritirato dal mercato perché responsabile di problemi cardiaci gravi
Tè verde con farmaco dimagrante: il nuovo allarme arriva dalla Turchia. Il richiamo del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute ha pubblicato un nuovo avviso di sicurezza relativo al sequestro di bustine monodose di tè verde, anche questa volta proveniente dalla Turchia, contenenti una sostanza vietata. Nel prodotto, infatti, è presente un farmaco ad azione dimagrante. Il prodotto Ala Green Tea a marchio Meridetox Tea Premium risulta in vendita online, riferisce il Ministero. L’Italia ha segnalato il prodotto al Sistema europeo di allerta rapida per alimenti e mangimi Rasff (notifica 2024.4825) il 24/06/2024.
LEGGI ANCHE: Pizze Buitoni contaminate: Nestlè Francia in tribunale dopo lo scandalo
Il Gruppo della Guardia di Finanzia di Trieste e gli ispettori della Dogana hanno rinvenuto le bustine di tè in questione durante i controlli antifrode e anticontraddando. Le analisi effettuate presso il laboratorio delle Dogane di Trieste hanno accertato la presenza di sibutramina, sostanza ad attività farmacologica dimagrante, vietato negli alimenti e negli integratori. Solo pochi mesi fa, lo scorso aprile, la Guardia di Finanza e le Dogane di Trieste avevano intercettato e sequestrato circa 14.400 bustine di infuso, sempre a marchio Meridetox Tea Premium e sempre provenienti dalla Turchia, contenenti lo stesso principio attivo dimagrante vietato, la sibutramina (leggi qui l’articolo sul sequestro dell’infuso con sostanze proibite).
La sibutramina, riporta Il Fatto Alimentare, è un farmaco che riduce l’appetito, usato nel trattamento dell’obesità, non più in uso in Unione Europea dal 2010, a seguito di una rivalutazione della sua sicurezza ed efficacia dell’Agenzia Europea dei Medicinali. In quell’occasione il Comitato dell’Agenzia dei Medicinali per uso Umano aveva infatti concluso che i benefici del farmaco non superano i potenziali rischi.