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Biglietti falsi venduti fuori il Foro Italico: fermati tre bagarini

Un arresto, due daspo e due denunce: questo il bilancio dopo gli Internazionali di Tennis e la partita Lazio-Inter all'Olimpico

Una giornata all’insegna dello sport è finita con un arresto, due daspo e due denunce da parte della Polizia.

Gli agenti, impegnati nei pressi del Foro Italico per la finale del torneo degli Internazionali di Tennis, hanno sequestrato 30 biglietti per l’accesso all’evento sportivo, di cui la metà sono risultati contraffatti.

Due bagarini partenopei, trasferitisi nella capitale proprio per approfittare della enorme richiesta di ticket, sono stati identificati e sanzionati mentre tentavano di truffare con i falsi biglietti alcuni ignari turisti asiatici. Per entrambi è stato emesso un decreto di divieto di assistere alle manifestazioni sportive da parte del Questore di Roma.

Un altro uomo, sempre proveniente da Napoli, è stato invece arrestato per il mancato rispetto di un doppio DASPO, precedentemente emesso per l’attività di bagarinaggio. Il napoletano era già finito in manette per lo stesso motivo a novembre scorso, in occasione del derby di andata tra Lazio e Roma, e per questo colpito anche dal provvedimento di divieto di ritorno nella Capitale che non ha rispettato.

Nella stessa serata era in programma, nel vicino Stadio Olimpico, l’incontro di calcio tra la squadra biancoceleste e l’Inter con in palio l’accesso alla Champions League, che faceva registrare l’afflusso record di circa 70 mila persone. Per l’occasione, è stata emessa dal Prefetto per motivi di sicurezza l’ordinanza che vietava la vendita di bevande in bottiglie di vetro.

Al termine dei controlli sono stati denunciati due ambulanti ed il titolare di uno dei chioschi presenti sul Lungotevere per la violazione di tale ordinanza.

La giornata si è conclusa con numerosi altri sequestri amministrativi di merce varia messa in commercio in modo abusivo da venditori ambulanti e con la contestazione delle relative sanzioni amministrative per un importo totale di circa 50 mila euro.