Via libera dal Senato alla mozione presentata dalla Lega Nord che impegna il Governo a varare «una moratoria di 12 mesi sul gioco d'azzardo on line e sui sistemi di gioco d'azzardo elettronico in luoghi pubblici e aperti al pubblico». Respinta, invece, la mozione del Movimento 5 Stelle che chiedeva, tra le altre cose, di «vietare totalmente la pubblicità del gioco d'azzardo», di «allineare ed innalzare la tassazione sui proventi dai diversi giochi d'azzardo già a partire dall'anno in corso» e a «destinare una quota pari all'1 per cento del fatturato complessivo del settore» per promuovere campagne di informazione sulla prevenzione e il trattamento della dipendenza da gioco d'azzardo, nonché a sopprimere l'art. 14 del decreto sulla cancellazione dell'Imu. Ritirate le mozioni del gruppo Grandi Autonomie e Libertà riguardante «una organica disciplina ad hoc per le VLT che tuteli i soggetti a rischio ludopatia», quella del Pd che impegnava il Governo «ad elevare il sistema dei controlli» sull'identità societaria dei concessionari e a dare più potere ai sindaci, e quella del Pdl che chiedeva di «rendere più efficace e incisiva l'azione di contrasto alla ludopatia»./Agicos
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