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Snam, IGU E BCG presentano il Global Gas Report 2019
Confermato il ruolo chiave del gas naturale nel mix energetico mondiale: +2% annuo fino al 2040. Nel 2018 il mercato globale è cresciuto del 5%
Snam, International Gas Union (IGU) e The Boston Consulting Group (BCG) presentano il Global Gas Report 2019, studio annuale che esamina le principali tendenze nel mercato globale del gas naturale, valutando i progressi del settore anche alla luce del suo ruolo determinante nella transizione energetica
L’edizione di quest’anno del rapporto contiene una sezione speciale dedicata al futuro del gas in Europa, curata in collaborazione con DESFA, Interconnector UK, TAG e Teréga, aziende di primo piano a livello continentale nelle infrastrutture gas e consociate di Snam.
Il Global Gas Report, giunto alla sua terza edizione, conferma uno scenario positivo per il gas naturale. Nel 2018 la domanda a livello globale ha tratto beneficio dall’ampia offerta e liquidità del mercato. Con la maggiore diffusione del GNL (gas naturale liquefatto), i prezzi nei principali hub sono scesi ai livelli minimi degli ultimi anni e il gas è diventato accessibile a un maggior numero di consumatori, sottraendo quote di mercato al carbone. Ciò ha determinato un aumento del 5% della domanda globale nel 2018, con una crescita particolarmente pronunciata negli Stati Uniti e in Cina, oltre a un incremento del 4% degli scambi di gas a livello mondiale.
Negli ultimi cinque anni il mercato è cresciuto in media del 2% annuo e si prevede che mantenga un simile tasso di incremento fino al 2040, quando il gas arriverà a rappresentare il 25% del mix energetico globale, in virtù dei suoi vantaggi ambientali rispetto ad altri combustibili, della crescente offerta e dei prezzi sempre più competitivi.
Proprio la riduzione dei costi sarà decisiva affinché il gas naturale possa realizzare appieno il suo potenziale, offrendo energia sostenibile e competitiva al pianeta e contribuendo a ridurre le emissioni di anidride carbonica e a migliorare la qualità dell’aria. Al contempo saranno necessari ulteriori investimenti in infrastrutture, specialmente nelle economie emergenti, e nella decarbonizzazione, con particolare riguardo alla riduzione delle fuoriuscite di metano e alle nuove tecnologie come l’idrogeno, il biometano e la CCS (cattura e stoccaggio della CO2).
La sezione speciale sul futuro del gas in Europa esamina il ruolo chiave del gas naturale e delle sue infrastrutture nel continente e le prospettive di evoluzione del mercato in termini di innovazione tecnologica e riduzione dell’impatto ambientale.