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L'innovazione tecnologica sarà ancora il driver delle PMI anche per il 2024
Lo sostengono gli studi di settore ed associativi del settore industriale ed è confermato anche dai principali attori di mercato, oltre che dalle PMI.
L’economia nel corso del 2023 si è gradualmente ripresa nonostante alti tassi di inflazione e considerando sempre le incognite legate all’instabilità internazionale e alle guerre in diverse regioni del mondo.
Il 2024 si prospetta ancora un anno di sfide in cui, in base agli effetti macroeconomici previsti in Italia ed in Europa, si presume un calo dei prezzi al consumo e dei listini delle materie prime importate, con una graduale ripresa del commercio mondiale e della progressiva attuazione del piano di investimenti previsti dal PNRR.
Le aziende dell’industria italiana e soprattutto le PMI, nel corso degli ultimi anni hanno puntato e continuano a puntare su innovazione e “Made in Italy”, come driver che tuttora dimostra d’essere un fattore di competitività in grado di soddisfare clientela esigente e nicchie di mercato ad alto valore tecnologico.
Questo è anche quanto dichiara Costruzioni Elettrotecniche Cear, PMI lombarda operante nel settore elettrotecnico e dell’automazione industriale, la quale nel corso di questi anni si è adeguata velocemente alle nuove necessità di mercato, seguendo clienti nei settori delle energie alternative, efficientamento energetico e industria 4.0.
Gli investimenti in Ricerca e sviluppo negli ultimi anni sono valsi per l’azienda mediamente circa 2% del fatturato, e si sono focalizzati in prodotti innovativi studiati appositamente per i propri clienti, fra cui una gamma completa di casse di giunzione di media tensione, un portfolio di prodotti dedicati ad applicazioni elettriche per aree con pericolo d’esplosione e tuttora in corso la realizzazione di prodotti dedicati al settore del tunnelling e delle infrastrutture. Non ultimo, in considerazione dell’importanza della sostenibilità ambientale anche per le attività industriali, Cear sta lavorando all’ottimizzazione e analisi dell’impatto ambientale nel ciclo produttivo dei suoi prodotti.
Quella dell’innovazione tecnologica, pertanto si sta dimostrando essere una leva competitiva che nel medio e lungo termine può dare la possibilità alle aziende italiane di contraddistinguersi ed essere sempre al passo con i tempi, ad altissimi livelli qualitativi.