24 ottobre 2024 - 21:09

Infortuni, De Luca (Consulenti lavoro): "Pensiero a vittime Toyota, sciacallo chi ci attacca"

Il presidente del Cno dei professionisti dalla Convention di Bologna, ma noi non facciamo polemiche su morti su lavoro, serve Patto tra attori mondo del lavoro

Bologna, 24 ott. (Labitalia) - "Siamo a Bologna, a poca distanza da luogo in cui ieri ci sono stati due morti e alcuni feriti in un incidente sul lavoro. Un pensiero va a loro, alle famiglie, alla comunità che li ha persi. E poi oggi, come sempre, arrivano puntuali i soliti sciacalli, che utilizzano a fini propagandistici tragedie immani. Stavolta hanno voluto anche citare i consulenti del lavoro, probabilmente per avere notorietà di riflesso. Ma noi non partecipiamo a fare polemiche su chi muore di lavoro. Continuiamo a ritenere che il fenomeno vada affrontato con un patto tra gli attori del mondo del lavoro". Così, dal palco della Convention dei consulenti del lavoro a Bologna, Rosario De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, è intervenuto sulla tragedia sul lavoro di ieri a Bologna e sulle polemiche che ne sono seguite. Secondo De Luca, "chi oggi aspetta tragedie per lanciare accuse avrebbe invece un ruolo fondamentale nella formazione e nella verifica delle condizioni di lavoro. Ruolo che evidentemente non esercita adeguatamente". E per De Luca la via maestra nel contrasto agli infortuni sul lavoro è chiara. "Come dice il nostro Capo dello Stato serve un patto, in cui ognuno si assume le proprie responsabilità e senza che nessuno si auto assegni il ruolo dell'altrui censore, senza nulla fare altro di concreto. Noi -ha continuato- proseguiremo il nostro impegno nella diffusione della cultura della prevenzione, nelle scuole, nelle università e nelle aziende, orgogliosi di stare sempre e comunque dalla parte della legalità e della sicurezza. E a chi ci attacca per invidia o per voglia di notorietà dico: giù le mani dai consulenti del lavoro", ha concluso De Luca.