Mantova, bufera in Forza Italia: scontro Falcone-Baroni

Acque agitate a Mantova all'interno di Forza Italia. Venerdì scorso si è tenuta la riunione per l’analisi del voto relativo alla provincia mantovana, ma non tutti sono sembrati soddisfatti delle scelte assunte e della linea intrapresa. Le critiche sono state dirette all'indirizzo di Anna Lisa Baroni, la coordinatrice provinciale, in particolare da parte di Michele Falcone, che si è presentato di fronte alla sede dell’incontro per manifestare il proprio dissenso. Una protesta organizzata con tanto di cartelli in cui si criticava la scelta di fare una analisi "senza i candidati". Tra i presenti c'è chi ha sottolineato che "il territorio non vuole più nominati" dall'alto. Una manifestazione che è stata interrotta dall'arrivo della polizia per impedire che Falcone e i suoi potessero entrare nel luogo della riunione.

La replica - "Falcone voleva irrompere nella riunione che è stata convocata a norma dell’art.33 dove erano presenti gli eletti nei vari coordinamenti provinciali – si è "difesa" l’'onorevole Anna Lisa Baroni – Lui non è iscritto a Forza Italia e la sua azione politica è, di conseguenza, illegittima. Non ha titolo per inoltrare alcuna lamentela. I membri presenti erano 17 su 18 e hanno tutti sottoscritto un documento politico condiviso e sottoscritto all’unanimità dei presenti. Quindi, non solo il boicottaggio di Falcone non è riuscito, ma tutti i presenti hanno sottoscritto, condividendolo, un documento politico sul quale hanno espresso unitarietà (in foto, ndr)"

La controreplica - Ma la riunione in questione è stata occasione per fare il punto della situazione sugli scenari futuri che vedranno coinvolto anche il partito Forza Italia. “Valuteremo il futuro rinnovando il coordinamento provinciale – ha spiegato l’On. Anna Lisa Baroni – su questo punto stiamo già discutendo per trovare la linea da seguire. Io ho sempre rispettato le regole oltre alle altre persone che si sono avvicinate a Forza Italia. Dal punto di vista delle prossime elezioni comunali, vediamo Castel Goffredo forte e unito come centrodestra visto che c’è un progetto politico molto forte alle spalle".