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Ascolti Tv: Celentano (e Mediaset) se ne faccia una ragione: Adrian non piace

Marco Zonetti

Auditel: Malgrado Maria De Filippi, il live show di Adriano perde terreno e il cartone animato precipita. Perché continuare l'agonia?

Gli ascolti Tv e i dati Auditel di giovedì 15 novembre 2019, in prima serata, vedono un ulteriore smacco per Adriano Celentano e la sua serie animata Adrian in onda su Canale 5, ma anche per il suo live show. Oltre ad aver chiamato in appello l'amico e collega Gianni Morandi, questa volta il Molleggiato si è rivolto alla campionessa di audience per antonomasia, ovvero Maria De Filippi, ma neanche questo espediente "acchiappascolti" ha funzionato.

Schiacciato da Un Passo dal Cielo su Rai1 che ha chiuso in bellezza questa stagione con 4.966.000 spettatori (22.3% di share), Adrian Live – Questa è la Storia… si è infatti fermato a 3.439.000 spettatori (13.7% di share) mentre  - a seguire - il nuovo episodio della serie animata Adrian è crollato a 1.527.000 spettatori (8.7%), battuto anche da Rai3 con A Raccontare comincia Tu che ha totalizzato 1.923.000 spettatori (8.2%).

A nulla è servito dunque il restyling dello show introduttivo al cartoon, che - a differenza della programmazione invernale (interrotta per ascolti deludenti) - vede una partecipazione più incisiva dello stesso Celentano: il grande pubblico respinge categoricamente la (costosissima e laboriosa) serie ambientata in un futuro apocalittico con protagonista un Celentano cartoonizzato in versione anni Ottanta, quella dei successi cinematografici quali Innamorato Pazzo e Il Bisbetico Domato

Celentano e Mediaset se ne facciano dunque una ragione: l'ambizioso e strombazzatissimo progetto non ha centrato l'obiettivo e gli ascolti languono inesorabilmente, nonostante il coinvolgimento di pezzi da novanta come la De Filippi, Gerry Scotti, Paolo Bonolis e Carlo Conti. Se neppure con "Maria la Sanguinaria" a far la parte del leone in scena, se nemmeno cantando i successi più gettonati del "Molleggiato", i dati Auditel del live show si risollevano (ma anzi calano ulteriormente) e, al tempo stesso, il cartone animato precipita ben al di sotto del 10%, è il caso di fare due conti e magari alzare bandiera bianca e interrompere le trasmissioni (come già accadde durante l'inverno), questa volta definitivamente, anziché agonizzare e mourir sur scène in maniera indecorosa vista la caratura, il talento (immutato) e la carriera gloriosa del "Ragazzo della Via Gluck". Perché continuare a farsi del male? Il Mito di Adriano Celentano non lo merita.