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Chip e 5G, guerra geopolitica: mega investimenti anti Cina di Ericsson e Intel
Intel in trattativa per acquistare GlobalFoundries per 30 miliardi, accordo da 8,5 miliardi tra Ericsson e Verizon sul 5G
Stati Uniti e Svezia si muovono contro la Cina. Non due paesi a caso, visto che sono coloro che hanno a disposizione due colossi in grado di cambiare il panorama del mercato del 5G. Si tratta di Intel ed Ericsson, che si stanno muovendo specularmente per limitare il vantaggio strategico accumulato dalle aziende cinesi, in particolare Huawei. E con la crescente tensione geopolitica tecnologica, molti paesi e realtà propendono per l'asse transatlantico.
Intel: in trattative per acquisire GlobalFoundries per circa 30 mld di dollari
Intel e' in trattative per acquistare GlobalFoundries per circa 30 miliardi di dollari. Secondo il Wall Street Journal, Intel punta cosi' a mettere il turbo ai piani per produrre piu' chip per altre societa' tecnologiche e valutarla come la sua piu' grande acquisizione di sempre. L'accordo valuterebbe GlobalFoundries appunto circa 30 miliardi, spiegano le fonti. Non e' escluso pero' che GlobalFoundries proceda con Ipo pianificata. GlobalFoundries e' di proprieta' di Mubadala Investment Co., un ramo di investimento del Governo di Abu Dhabi, ma con sede negli Stati Uniti.
Ericsson-Verizon da 8,3 miliardi dollari
Intanto Ericsson ha siglato un accordo pluriennale con Verizon per fornire le sue soluzioni 5G e accelerare l'implementazione della rete di prossima generazione di Verizon negli Stati Uniti. "Questa e' una partnership strategica significativa per entrambe le aziende e cio' che ci entusiasma di piu' e' portare i vantaggi del 5G ai consumatori statunitensi, alle imprese e al settore pubblico. Non vediamo l'ora di lavorare con Verizon per sfruttare soluzioni come la Cloud Ran e la nostra Street Macro, aggiungendo profondita' e versatilita' all'implementazione della rete 5G negli Stati Uniti", afferma Niklas Heuveldop, President and Head of Ericsson North America. "Con questo nuovo accordo, saremo in grado di continuare a guidare l'innovazione e diffondere largamente il 5G", sostiene Kyle Malady, Chief Technology Officer di Verizon. "Siamo lieti - conclude - di continuare questo lavoro attraverso un rapporto di lunga data con Ericsson".