Cuffie e auricolari, così gli hacker spiano. Malware spia CUFFIE E AURICOLARI
Hacker e malware che spia auricolari e cuffie
Cuffie e auricolari, così gli hacker spiano. Malware spia CUFFIE E AURICOLARI
Attacco hacker alle-cuffie e auricolari. Scoperto malware. Il gruppo della Ben Gurion University di Israele, ha realizzato un proof-of-concept denominato ironicamente "SPEAKE(a)R", con cui ha dimostrato che un hacker può trovare il modo di sfruttare un computer per catturare e registrare audio anche se i microfoni del dispositivo sono spenti o disattivati. Il malware usa i diffusori degli auricolari e delle cuffie come microfoni, convertendo le vibrazioni dell'aria in onde elettromagnetiche, così da catturare l'audio di un'intera stanza.
CUFFIE MICROFONI SPIA. HACKER, ECCO IL MALWARE
Cuffie usate come microfoni? Non è una novità. Su YouTube decine di video che mostrano come trasformarle facendo funzionare in senso inverso le membrane degli altoparlanti. La novità dei ricercatori della Ben Gurion University consiste nel fatto che il malware sfrutta una funzionalità poco conosciuta del codec audio dei chip Realtek per silenziare il canale audio di uscita del PC e convertirlo in un canale di ingresso. Questo processo permette al malware di registrare l'audio anche quando le cuffie sono connesse in un singolo jack, senza neanche la necessità di possedere un microfono. I chip di RealTek sono così diffusi che, secondo i ricercatori, l'attacco potrebbe funzionare in pratica su qualsiasi PC desktop con a bordo Windows o Mac OS X e sulla maggior parte dei portatili.
CUFFIE E AURICOLARI, COME DIFENDERSI DAGLI HACKER E DAL MALWARE SPIA
I ricercatori hanno forzato l'hack audio con un paio di cuffie Sennheiser: così da registrare audio da una distanza di oltre 6 metri, comprimere la registrazione e inviarla via Internet. Naturalmente si riuscivano a distinguere le parole pronunciate da una voce maschile. Sempre stando ai ricercatori, la caratteristica dei chip Realtek, che consente a un software di trasformare un canale di uscita in uno di ingresso, non è dovuta a un errore accidentale e non può essere facilmente modificata dal produttore senza riprogettare e sostituire il chip nelle motherboard di prossima generazione. Al momento urge dunque isolare microfono e webcam col nastro adesivo, e staccare il connettore jack delle cuffie dal PC.