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Zanda: "Domani uscirà in autunno, su carta e online". E su Stefano Feltri...

''Io ho avuto nella mia vita esperienze professionali nel campo dell'informazione, dell'editoria, quindi è un po' un ritorno a vecchie abitudini. Mi sembra che sia una bella avventura, penso che ogni volta che in un paese democratico nasce una nuova iniziativa giornalistica ed editoriale sia comunque da far festa ed ho accettato di occuparmene''. Lo dice a Radio radicale il senatore Luigi ZANDA, neo presidente della Società Editoriale Domani. Come concilierà l'attività politico parlamentare con il suo nuovo impegno? "Per me l'attività politico parlamentare rimane una condizione assoluta primaria, quindi me ne continuerò ad occupare, ma fortunatamente la mia giornata è molto lunga, mi alzo molto presto la mattina e non vado presto a dormire la sera, quindi penso che avrò il tempo abbondante anche per occuparmi dell'Editoriale Domani''. Quali sono i programmi? "Intanto il giornale non arriverà solo in edicola ma sarà anche on line. I tempi di uscita devono essere ancora ben precisati, perchè è una iniziativa che ha poco più di 24 ore di vita, non abbiamo davvero avuto il tempo per fare un cronoprogramma. Io immagino che per l'uscita l'autunno sia la stagione giusta''. Stefano Feltri sarà il direttore? "E' possibile, è possibile".