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GoPro ritira Karma, il suo primo drone: può precipitare all'improvviso

GoPro si schianta a Wall Street dopo il ritiro del suo primo drone, Karma. Un esordio pessimo in un mercato su cui GoPro punta molto

GoPro si schianta a Wall Street.

Più o meno la stessa sorte che ha fatto il suo drone Karma, ritirato a pochi giorni dal lancio perché potrebbe precipitare all'improvviso. Nelle contrattazioni del dopo-borsa, il titolo di GoPro ha ceduto il 9,5%.

La società ha ordinato il richiamo delle unità vendute (circa 2500) per un anomalo “calo di potenza durante l'utilizzo”. In sostanza può precipitare mentre è in volo. GoPro raccomanda di sospendere l'uso di Karma anche se sembra non avere problemi. Le dichiarazioni, che non parlano di sostituzione ma di ritiro “fino a quando non sarà svelata l'origine del problema” non sono certo rassicuranti. Anche perché la compagnia, dopo aver mancato gli obiettivi lo scorso trimestre, puntava sulla Hero5 (ultimo esemplare della action cam) e proprio su Karma per risalire la china. Il difetto non inciderà tanto sul rimborso (la diffusione è ancora limitata) ma sulle vendite attese e sulla reputazione. Non solo: un esordio così è penalizzante anche perché segna l'ingresso in un nuovo mercato, sempre più affollato e competitivo.

Al momento non resta che prendere il proprio drone e riportalo al punto vendita. Si riceverà il rimborso integrale, anche senza presentare lo scontrino.