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Insegno, nuovo programma Rai dopo il flop: "Se vado da Meloni casca il mondo"
L’attore e conduttore, nonostante i bassi ascolti del "Mercante in fiera" e la chiusura anticipata del programma, è stato scelto per "Reazione a catena"
Pino Insegno, la promozione dopo il flop: condurrà il preserale estivo su Rai1
Pino Insegno torna in tv, la Rai ha deciso di affidargli la conduzione di "Reazione a catena", il preserale estivo che prende il posto de "L'Eredità" su Rai1. Questa decisione è arrivata nonostante il flop dell'altro suo programma "Il mercante in fiera" che ha chiuso in anticipo a causa degli ascolti bassi. Insegno smentisce le voci sulle pressioni ad Amadeus per cenare con lui, a favore di paparazzi. "Fake news. Vi pare - dice Pino Insegno a La Stampa - che Meloni telefoni per chiedere queste cose? E poi, a che scopo? Tra l’altro io e Amadeus siamo amici. Non c’è stata nessuna pressione politica nemmeno per Mercante in fiera: io non smaniavo certo per andare avanti. Quando stai perdendo 5-0, forse conviene fingersi infortunato e uscire. Restare in campo è stato faticoso. Avevo accettato il programma perché avevo voglia di tornare a giocare in tv: mai avrei immaginato tutti quegli attacchi frontali. Era il mio primo flop in 40 anni di carriera, in una fascia dove era impossibile fare meglio".
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Pino Insegno affronta anche il tema del suo rapporto con Meloni: "Sono amico pure di Rutelli e Walter Veltroni. Poi però - prosegue Insegno a La Stampa - vado dalla Meloni e casca il mondo". Il conduttore spiega la sua decisione di partecipare al comizio pre elettorale in sostegno alla leader di FdI. "Ma io lì appoggiai Giorgia Meloni, come singola persona, perché so chi è e approvo quello che fa. Poi se qualcuno del suo partito sbaglia qualcosa, sono problemi suoi: non è che io appoggio tutti quanti. Ho solo scelto una persona, che per altro poi è stata eletta. Eppure si è parlato meno della Ferragni che di me, e senza che io facessi nulla di grave".