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Intelligenza artificiale, intesa Ue. Big Tech: Amd-Nvidia sfida da 400 mld

di Redazione Mediatech

Bruxelles mette a punto l'AI Act, intanto i colossi americani si sfidano per la produzione di chip del settore

Accordo in Ue sull'intelligenza artificiale mentre parte la mega sfida tra Big Tech Usa

L'Unione europea ha raggiunto un accordo su una norma per la regolazione dell'intelligenza artificiale, la prima a livlelo mondiale, dopo tre giorni di intensi negoziati tra gli Stati membri e l'Europarlamento. Lo ha annunciato il commissario per il mercato interno e i servizi, Thierry Breton: "Accordo!" ha postato su X. La legge dovrà favorire l'innovazione in Europa con le tecnologie avanzate ma limitando le possibili indesiderate conseguenze.

"L’Ai Act europeo è una novità mondiale — ha commentato la presidente dela Commissione Ue Ursula von der Leyen — un quadro giuridico unico per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale di cui ti puoi fidare. E per la sicurezza e i diritti fondamentali delle persone e delle imprese. Un impegno che abbiamo assunto nei nostri programmi politici e che abbiamo mantenuto".

Come spiega il Corriere della Sera, l'obiettivo della normativa è garantire che l’AI protegga la democrazia, lo Stato di diritto e la sostenibilità ambientale, stimolando al tempo stesso l’innovazione e rendendo l’Europa leader nel settore. I negoziatori hanno concordato una serie di salvaguardie e ristrette eccezioni per l’uso di sistemi di identificazione biometrica(Rbi), cioè il riconoscimento facciale,in spazi accessibili al pubblico a fini di applicazione della legge, previa autorizzazione giudiziaria e per elenchi di reati rigorosamente definiti".

Intanto, c'è movimento tra le big tech in materia di intelligenza artificiale. Come racconta la Stampa, "con un annuncio un po’ a sorpresa, Advanced Micro Device (Amd) ha presentato al mondo il suo chip: MI300X. E le caratteristiche tecniche già ne fanno il più potente al mondo. Così tanto da consentire all’azienda californiana di portare a casa già i primi contratti con i colossi del software: Meta, Microsoft e Oracle vogliono quei chip. Tasselli fondamentali per costruire le industrie legate allo sviluppo di intelligenze artificiali". E Lisa Su, a capo di Amd, durante la presentazione del suo microprocessore ha detto di aspettarsi che il mercato dei chip solo per l’intelligenza artificiale raggiungerà i 400 miliardi entro il 2027.