MediaTech

Mondadori: la pubblicità digitale a +18%. Nasce società ad hoc per periodici

Il gruppo editoriale guidato dall’a.d. Ernesto Mauri torna in utile e chiude i primi nove mesi dell’anno con un risultato netto positivo di 23,1 milioni di euro

Mondadori torna in utile nei primi nove mesi dell’anno - scrive Engage - e annuncia la prossima costituzione di una società ad hoc per i periodici anche al fine di cogliere “opportunità strategiche” e stringere “partnership” sul mercato.

Il gruppo che fa capo alla Fininvest ha realizzato da gennaio a settembre un risultato netto positivo di 23,1 milioni di euro, che si confronta con la perdita di 181,5 milioni di euro al 30 settembre 2018, un risultato che includeva l’impatto dell’adeguamento al fair value di Mondadori France negativo per circa 200 milioni di euro.

I ricavi di Mondadori sono stati nel periodo pari a 658,9 milioni di euro, in aumento dello 0,1% rispetto ai 658,5 milioni ottenuti dei primi tre trimestri dello scorso anno, nonostante la variazione di perimetro dell’area Periodici Italia determinata dalle cessioni di Inthera e di Panorama (+1,5% i ricavi a perimetro omogeneo). Nel terzo trimestre il risultato di Mondadori è stato positivo per 25 milioni di euro, mentre i ricavi sono saliti del 4,2% a 279 milioni di euro.

Tornando ai nove mesi, il margine operativo lordo adjusted è cresciuto da 62,8 milioni a 83,4 milioni di euro, in conseguenza all’applicazione dei nuovi principi contabili IFRS16 introdotti da inizio anno; escludendo il loro effetto, l’Ebitda adjusted sarebbe stato pari a 71,3 milioni di euro, con un’incidenza percentuale sui ricavi in aumento al 10,8%.  A fine settembre 2019 l’indebitamento netto di Mondadori si attestava a 209,5 milioni di euro. Escludendo l’effetto dei nuovi principi contabili, l’indebitamento era di 110,4 milioni di euro.

Mondadori prevede di chiudere il 2019 con ricavi in leggera contrazione (ma stabili a livello omogeneo dopo numerosi anni di flessione) e un Ebitda adjusted in crescita a una cifra rispetto al 2018. Il risultato netto delle attività in continuità è previsto in significativa crescita rispetto all’esercizio precedente (nel range dei 30-35 milioni di euro), mentre il cash flow ordinario dell’esercizio 2019 è atteso intorno a 45 milioni di euro creando le condizioni per la distribuzione di un dividendo nel 2020.