Monti rifrequenta il Corriere: guai in vista?
Oggi Monti riapre la campagna elettorale?
Oggi sul Corriere della Sera c’è un editoriale di Mario Monti e -per esperienza pregressa- sappiamo che quando Mario Monti scrive sul Corriere ci sono guai in vista.
Guai politici si intende.
A nessuno può infatti sfuggire che Monti sia diventato capo del Governo nel periodo 2011 - 2013 perché si era creata una forte reputazione europeista (che allora serviva molto), proprio dalle pagine del prestigioso quotidiano di Via Solferino.
Monti era già naturalmente un noto economista, professore universitario e commissario Ue, ma sempre da tecnico e mai da politico.
Solo dopo ha creato un suo movimento, Scelta Civica, peraltro disintegratosi nell’acido panorama politico italiano come un insetto nell’alcol.
Oggi Monti -come dicevamo- apre sul Corriere con una difesa della Ue nel caso indubbiamente spinoso per le istituzioni europee della secessione della Catalogna dalla Spagna.
Monti, naturalmente, difende l’Ue dalle accuse di non essere intervenuta nella disputa e spiega, razionalmente e lucidamente, perché non ne avesse i poteri.
Ma perché Monti esordisce di nuovo sul Corriere?
Probabilmente qualcosa bolle in pentola e all’avvicinarsi delle prossime elezioni politiche il professore vuole riconquistare il proscenio politico con un movimento europeista tanto per prendere qualche percentualina da giocarsi poi sul tavolo post elettorale?
Se così fosse si tratterebbe veramente di un'azione della vecchia politica e l’ennesima irritazione per tutti quegli italiani che hanno già visto Monti, e soprattutto la Fornero all’opera.