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Piscopo (a.d. Rai Pubblicità): Cairo perderà la sfida per il Corriere
"Carta contro denaro, perde sempre carta"
Urbano Cairo ce la fa con il Corriere? "No, ma l'ho detto dal primo giorno. Carta contro denaro, perde sempre carta". Risponde così Fabrizio Piscopo, amministratore delegato di Rai Pubblicità, alla domanda del direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino sulla battaglia in corso per il controllo della Rcs.
Piscopo ha aperto a Milano la serata di presentazione dei palinsesti Rai con la conuseta verve con cui solitamente calca il palco degli eventi della Televisione di Stato. Famosa la sua battuta "chiuderemo fra un'ora esatta, ogni minuto di sforamento, vale uno spot gratuito su Rai YoYo". Risate dalla platea.
Ne ha ben donde a lasciarsi andare all'entusiasmo l'Amministratore delegato di Rai Pubblicità, sul mercato dell'advertising televisivo, è infatti l'unico a mostrare un segno più, mentre i competitors stanno sotto lo zero.
Ultimo esempio di gestione degli spot sono gli Europei di calcio, budget di raccolta previsto intorno ai 52 milioni, chiusura a oltre 60 e non c'è più libero nulla, neanche un sette secondi. A meno, e Piscopo se lo augura, che le partite d'ora in poi vadano sempre più spesso ai supplementari e anche ai rigori".
"Lo abbiamo chiesto a Conte - afferma dal palco - e ce lo ha garantito". Ancora risate.
Poi, intervistato da Affaritaliani, il top manager non fa sconti "Tra i concorrenti, Mediaset è quella messa peggio, i numeri sono quelli che sono e c'è poco rinnovamento. Sembra che non abbiano messo tanto la testa sui programmi. Sky è inglese - continua - e questo sarà un bel problema non solo per Sky Italia, ma anche per My Sky e Sky Germania".
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Cosa le manca in questa Rai, cosa vorrebbe di più, chiede il direttore di Affari, Angelo Perrino "Adesso c'è tutto - risponde Piscopo - un'offerta forte e diversificata. Su chi punterei di più ? Su RaiTre, la rete che ha cambaito di più, portando volti e programmi nuovi. Anche a RaiDue, Ilaria Dellatana farà un ottimo lavoro, è bravissima sull'entertainement e per RaiUno con Fabiani c'è la giusta ambizione.
La mia azienda, Rai Pubblicità, è perfettamente organizzata e pronta a fare grandi cose grazie ad un palinsesto entusiasmante. Speriamno solo che il mercato tenga.
Mi sento un allenatore con una grande squadra, prima ero Conte...".
Infine "La Sette ha perso Crozza è sarà un bel problema per Cairo - commenta ancora l'AD - Discovery è partita bene e oggi vale sei punti, ma deve aggiornare i format, con Crozza vale sette, sette mezzo.
Avevamo spinto con Gubitosi per prendere il comico ligure, ma l'operazione non andò in porto.
Anche Internet continuerà a generare ricavi pubblicitari".