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Privacy, Facebook negli Usa dovrà pagare 650 mln per l'uso di dati biometrici

La funzionalità di riferimento del social network risale al 2015

Facebook: in Usa dovrà pagare 650 mln per l'uso di dati biometrici

Negli Usa il colosso di Mark Zuckerberg dovrà pagare 650 milioni di dollari a oltre 1 milione e mezzo di utenti per l’uso dei dati biometrici. Un giudice californiano ha approvato un accordo su fatti riferiti al 2015 e su una funzionalità di Facebook, poi abbandonata, che suggeriva agli utenti il possibile nome e cognome di una persona in una foto. Con la causa, come riporta PrimaOnline, il social di Zuckerberg era accusato di violare una legge sulla privacy dell’Illinois, non chiedendo il consenso per utilizzare la tecnologia di riconoscimento facciale per scansionare le foto caricate dagli utenti e archiviarle digitalmente. Dopo che il Biometric Information Privacy Act dello stato ha consentito ai consumatori di citare in giudizio le aziende che non avevano l’autorizzazione per l'uso di dati come volti e impronte digitali, il caso è sfociato in una class action e Facebook ha modificato  il sistema di ‘tag’ delle foto. In una nota ha fatto sapere: “Siamo lieti di aver raggiunto un accordo in modo da poter superare la questione, è nell’interesse della nostra community e dei nostri azionisti”.