Rai, il piano immobiliare non convince: i consiglieri chiedono il rinvio
L'accelerazione dell'ad Fuortes sul riassetto immobiliare della televisione pubblica agita i consiglieri
Rai, il piano di Fuortes sul riassetto immobiliare non convince: i consiglieri prima del Cda vogliono l'ok di...
Il piano immobiliare di Fuortes non convince i consiglieri della Rai. Ben quattro alti funzionari della televisione pubblica hanno mandato una lettera all’amministratore delegato e alla presidente Marinella Soldi chiedendo di posticipare il voto riguardante il Piano immobiliare in Cda dopo il confronto con sindacati e Vigilanza.
I consiglieri, come riporta la lettera, condividono l’urgenza di affrontare con l’alta dirigenza tre temi principali: l’impatto sulla sicurezza, le condizioni dei lavoratori e la sostenibilità finanziaria e ambientale del piano. Ma, tuttavia, ritengono che debba essere oggetto di una discussione allargata e condivisa prima del Consiglio del 20 luglio, in vista dell’audizione di Soldi e Fuortes in Vigilanza.
Anche tra i componenti della Vigilanza si era avuto sentore di un’accelerazione di Fuortes su questo fronte, in anticipo sul voto del Piano industriale tuttora in preparazione. Per questo il presidente Alberto Barachini si era affrettato a convocare i vertici Rai alla prima data possibile – il 21 luglio appunto – perché riferissero, oltre che sul Piano industriale e il Contratto di servizio, anche sul Piano immobiliare.
Indiscrezioni giornalistiche avevano addirittura ventilato l’ipotesi di una vendita del palazzo di viale Mazzini, smentita da Fuortes in una delle ultime audizioni a San Macuto.
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