MediaTech

Rai, tremano i pubblicitari: "Report di domenica? Uccidono Ranucci e ascolti"

di Redazione Mediatech

Per gli analisti di Omnicom Media Group, i pubblici di Fazio e di Ranucci non sono sovrapponibili. Lo spostamento del programma causerebbe un danno enorme

Come già anticipato, Fazio è più nordista: 15% in Valle d'Aosta versus 9.8% di Ranucci, 12.5% vs 8.7% in Piemonte,17.6% vs 8.7% in Liguria, 17.5 vs 14.8% in Friuli. “Report” al Sud, in alcune regioni, passa in testa rispetto a Fazio, come in Calabria dove raggiunge l'8.1% mentre “Che tempo che fa” è fermo al 7.7%, in Molise “Report” è al 13.6% contro l'11.9%, è avanti in Abruzzo e in Sardegna, quasi testa a testa in Puglia mentre Fazio è avanti di un punto in Sicilia.

Inoltre, mentre Fazio trionfa nelle città fra i 100 e i 250mila abitanti con il 16% di share, dove invece Ranucci supera di poco il 9%, nelle metropoli oltre 250mila unità la distanza si accorcia nettamente: 9% per “Report” e 12.5% per “Che tempo che fa”. Per non parlare dei comuni sotto i 10mila dove il format d'inchieste resta al 9% mentre quello del conduttore ligure scende al 10.5%.

LEGGI ANCHE: Tiberio Timperi fa "concorrenza" al Tg1 di Chiocci. Rai, succede di tutto

I pubblicitari giudicano rischioso il trasloco soprattutto per il diverso gradimento dei programmi nella distribuzione territoriale. Fazio espressione del ricco Nord, Ranucci che dà voce maggiormente al Sud e ai territori più deboli.