MediaTech
Sgarbi sta con Morgan: "È un artista maledetto, frocio non è un'offesa”
Il sottosegretario alla cultura si schiera dalla parte del cantautore monzese: "Lui è un artista maledetto, stava esprimendo un suo dolore, perché punirlo?"
''Essere gay oggi è una condizione normale - spiega Sgarbi - lui ha indicato una condizione ormai legittimata, non insultante. Morgan ha legittimamente espresso una sua condizione di dolore, quello di essere frainteso e di non essere compreso. La reazione certo - ammette - è stata esagerata da parte sua perché anche se hai ragione ti devi inc****re per pochi secondi, non per mezz’ora. Bastava dire: 'Lo spettacolo è mio e parlo di quello che voglio’''.
Sul rischio di 'perdere il posto' nella giuria di 'X Factor' Sgarbi continua: ''L’artista maledetto è un artista grande. Lui è un maledetto vero e autentico, non è finto, non recita. Il vero maledetto non danneggia gli altri ma solo se stesso. Quindi perché punirlo? Così come si legittima qualsiasi trasgressione dovrebbe essere legittimata anche la sua ma se si volesse punire solo lui in realtà si creerebbe un paradosso perché confermerebbe che l’ultimo vero trasgressivo è Morgan'', conclude il sottosegretario alla cultura.