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Telecom Italia, rivoluzione francese: dopo Bolloré ecco Xavier Niel

Mani francesi in Telecom Italia. E non sono solo quelle di Vincent Bolloré, che con Vivendi possiede il 20% delle azioni. Il nuovo azionista sarebbe Xavier Niel, fondatore della compagnia di tlc Iliad e co-proprietario di Le Monde. Il suo non si può certo definire un ingresso in punta di piedi: avrebbe acquistato il 6% di azioni e il 5% di derivati, per un controvalore complessivo di 1,7 miliardi di euro. Si tratterebbe, a quanto pare, di un investimento personale che non coinvolge Iliad.

Un 11% che porta la quota francese di Telecom Italia oltre il 30%. Il titolo del gruppo viaggia con un rialzo vicino al 7%. Resta da capire se i francesi, adesso che posseggono potenzialmente la maggioranza, faranno squadra. Un indizio arriva dalla borsa di Parigi. Se Telecom brilla a Piazza Affari, Iliad (che però non sarebbe direttamene coinvolta nell'operazione) viaggia poco sopra la parità. Vivendi viaggia in leggera flessione. Segnale che, al momento, oltralpe non scommettono sul matrimonio. Nulla è escluso, ma Niel e Bolloré non hanno certo un rapporto di simpatia reciproca.

Al momento, quindi, l'ipotesi più accreditata è quella di una operazione finanziaria. Niel sta infatti puntando su media e tlc. Lo ha fatto (con 2,9 miliardi) lo scorso anno con Orange Switzerland. E ci ha provato (senza successo) con T-Mobile Us.