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Urso presenta la nuova Rai: "Più spazio al giornalismo d'inchiesta"

di Redazione Mediatech

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy annuncia il focus sul giornalismo d'inchiesta

“Il rinnovo del contratto di servizio è una occasione centrale della presa d'atto delle molte innovazioni incorso del mercato dei media e delle nuove esigenze e finalità di servizio cui la Rai è chiamata a dare riscontro", ha poi aggiunto il ministro.

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"Rispetto al periodo 2018-2022, si sono affermati con maggiore forza nuovi soggetti del mercato audiovisivo, come le piattaforme Internet, che hanno introdotto modalità di fruizione dei contenuti inediti, ampliando significativamente la platea dei potenziali destinatari", ha aggiunto.

La promozione della natalità diventa un tema centrale

"La Rai dovrà impegnarsi in una proposta culturale che rappresenta i valori positivi della famiglia e della natalità", ha annunciato il ministro Urso. "La principale industria del paese si impegni in questa proposta culturale", ha detto. Tra gli altri impegni del servizio pubblico anche la valorizzazione della "filiera delle produzioni nazionali".

L'Ue all'Italia: "In Rai rischi di ingerenza, serve riforma"

"La Commissione è consapevole dei rischi di interferenza politica che incidono sull'indipendenza dei media del servizio pubblico in Italia". Lo scrive il commissario Ue per il Mercato unico Thierry Breton in risposta a un'interrogazione firmata da 15 eurodeputati, tra i quali dieci del Pd. Breton evidenzia la mancanza di "sviluppi" nel quadro normativo della Rai "malgrado l'esigenza, menzionata nella relazione" Ue "sullo Stato di diritto 2022 e nell'Osservatorio del pluralismo dei media 2023 di una riforma che permetta alla Rai di resistere meglio ai rischi di influenze politiche e dipendenza finanziaria nei confronti del governo".