Medicina
AstraZeneca ritira dal commercio il vaccino per il Covid-19 in Ue
Lo stop a causa della mancanza di domanda ed eccedenze disponibili sul mercato
AstraZeneca ha richiesto il blocco alla commercializzazione del vaccino Vaxzervria nell'Unione Europea
AstraZeneca smetterà di commercializzare il suo vaccino contro il Covid-19, Vaxzevria, a partire da domani, martedì, nell'Unione europea su sua richiesta. Lo ha reso noto l'azienda britannico-svedese in un comunicato. La Commissione europea ha notificato il 27 marzo che, su richiesta del proprietario - AstraZeneca -, ritirerà l'autorizzazione all'immissione in commercio del farmaco a partire da domani. AstraZeneca giustifica il ritiro con la mancanza di domanda e l'eccedenza di vaccini attualmente disponibili sul mercato.
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"Poiché sono stati sviluppati numerosi vaccini aggiornati per le varianti Covid-19, ora c'è un surplus di vaccini disponibili. Ciò ha causato una diminuzione della domanda di Vaxzervria, che non viene più prodotto ne' fornito", si legge nella nota.
Il laboratorio, che ha presentato la richiesta di ritiro il 5 marzo a Bruxelles, si compiace del ruolo svolto da Vaxzevria nel porre fine alla pandemia. In questo senso sottolinea che "secondo stime indipendenti, solo nel primo anno di utilizzo, sono state salvate più di 6,5 milioni di vite e sono state fornite più di 3 miliardi di dosi in tutto il mondo".