Medicina

Bimbi intossicati alle mense scolastiche: scoperta la causa

Pescara, oltre 100 bambini colpiti da infezione batterica, un batterio della carne servita nelle mense scolastiche la causa della gastroenterite

BIMBI INTOSSICATI NELLE MENSE SCOLASTICHE CAUSA UN BATTERIO NELLA CARNE

Bimbi intossicati nelle scuole  a Pescara, oltre 100 casi di gastroenterite. Dalle prime indagini operate nella Unità di Microbiologia e Virologia del Presidio di Pescara sui campioni pervenuti al laboratorio si può escludere con sicurezza la natura virale della contaminazione. 

Altrettanto dicasi per il sospetto di contaminante del genera Salmonella /Shigella che in un primo momento era stato da più parti indicato come possibile agente patogeno, dal momento che ad oltre 48 ore dalla semina in coltura non si è sviluppata alcuna colonia significativa. 

PESCARA, MALORE A SCUOLA: TROVATA LA CAUSA. CHE COS’È LA  CAMPYLOBATTERIOSI

Allo stato attuale i referti di laboratorio già dalla notte hanno cominciato a dare indicazione circa la famiglia di batteri da ipotizzare come responsabile del focolaio di gastroenterite. Il sospetto agente eziologico si consolida in una più che ragionevole ipotesi che il patogeno sia rappresentato dal Campylobacter Jejuni, responsabile di gastroenteriti molto diffuse soprattutto nei paesi del Nord Europa e nei paesi dell'Est. 

Il batterio che trova diffusione attraverso alimenti, per sua natura è autolimitante e cioè soggetto ad auto estinzione ed è sensibile ad antibiotici a largo spettro e ad eritromicine e macrolidi. 

PESCARA, BAMBINI INTOSSICATI: LA CAUSA È IL BATTERIO CAMPYLOBACTER

Nel corso di questi giorni hanno fatto ricorso alle cure nosocomiali 136 bambini e tre adulti tutti appartenenti ad una collettività scolastica, ben individuata, sulla quale i servizi di Igiene degli Alimenti del Dipartimento di Prevenzione, in collaborazione con il Comando NAS di Pescara, hanno operato già dal 2 giugno provvedendo alla raccolta delle matrici alimentari somministrate nella mensa dei plessi scolastici interessati, al fine di inviare i reperti ai Servizi di analisi dell'Istituto Zooprofilattico di Teramo per le opportune indagini sugli alimenti. 

Al momento sono ricoverati una decina di bambini e l'evoluzione della sintomatologia si dimostra perfettamente rispondente alle terapie adottate. La diminuzione progressiva degli accessi in Pronto soccorso fa presupporre una riduzione del focolaio di gastroenterite. Le notizie relative alle procedure nosocomiali adottate dalla Unità Complessa di Pediatria del Presidio sono state illustrate dal Direttore del Servizio e dai suoi collaboratori alle famiglie interessate.