Medicina
Cancro, nel miso le sostanze per sconfiggere le cellule tumorali
Il miso è uno degli ingredienti must quando si va mangiare le zuppe nei ristoranti orientali, piuttosto che per preparare un dolce o come salsa spalmabile alle verdure: ottenuto dai semi di soia cotti a cui si aggiungono orzo o riso, oppure il fungo Aspergillus Oryzae.
E' ricco di aminoacidi e contiene la vitamina A e quelle del gruppo B, oltre ad avere microorganismi che regolano sia la digestione che la flora intestinale ed essere ricco di zinco, magnesio, manganese, rame, iodio, potassio. Nel miso, infine, si trovano
Secondo alcuni studi provenienti dal Giappone però chi lo consuma regolarmente ha meno probabilità di sviluppare molte forme di tumore o il diabete. Non basta: alcuni studiosi nipponici hanno isolato la melanoidine, il pigmento scuro del miso e, quandoa contatto con cellule malate di cancro all’intestino, hanno dimostrato che le cellule tumorali si sviluppano a velocità dimezzata.
Infine, tra le sue proprietà c'è anche la capacità di ridurre lo stress favorire la tonicità della pelle e abbassare il colesterolo. Oltre a favorire la formazione di globuli rossi.