Medicina
Copia di Fame nervosa rimedi: ecco come gestire la fame compulsiva
La fame nervosa è un disturbo incontrollabile che crea disagio e problemi di salute, peggiorando anche la forma fisica. Ecco le regole per combatterla.
Fame nervosa: causata dalla mente, non da un bisogno del corpo
Quando la fame nervosa colpisce è davvero difficile fermarsi. La smania di cibo non deriva da un bisogno del copro, ma dalla mente. Tuttavia può avere conseguenze sulla salute, sul fisico e sul benessere psicologico.
La fame nervosa è un problema che colpisce molte persone, indipendentemente dall’età. Per noia, stress, malumore o tristezza, a quanti è capitato di trovare conforto nel cibo mangiando a dismisura?
Si tratta di un disturbo che può presentarsi in ogni momento della giornata. Può capitare di abbuffarsi senza riuscire a smettere anche davanti alla tv mentre si guarda un film, oppure mentre si studia. È davvero difficile controllarsi, ma il modo esiste.
Fame nervosa: cos’è e come si presenta
La fame nervosa è scientificamente chiamata Binge Eating Disorder, ossia Disturbo da alimentazione incontrollata. Si tratta di un problema che crea una dipendenza da cibo talmente forte da diventare incontrollabile. È una vera e propria malattia che richiede l’aiuto di un medico specializzato. La fame nervosa si presenta con una smania di cibo davvero difficile da gestire. Non deriva da un bisogno del corpo, ma è causata da un impulso della mente.
Fame nervosa cause: smania incontrollabile di cibo dovuta a mancanze o disagi emotivi
La fame nervosa spinge le persone a mangiare in continuazione. Non va confusa con un leggero disagio che può capitare di sperimentare quando si è un po’ stressati. Il disturbo da alimentazione incontrollata dipende infatti da un disagio emotivo o psichico o da una mancanza così forti, da generare un disturbo incontrollato nell’alimentazione. La fame nervosa porta infatti le persone a cercare consolazione nel cibo…cibo che tuttavia non è mai sano. Nessuno infatti, preso da questo tipo di fame, divorerebbe piatti di verdura, ma sempre e solo snack salati o dolci, super calorici.
A lungo andare, questo problema, oltre a scatenare un disagio mentale dovuto all’incapacità di controllarsi, provoca problemi al fisico e alla salute.
Fame nervosa: problema psicologico e fisico
Perché il cibo fa stare meglio le persone? Perché quando una persona è sotto stress, delusa, triste o arrabbiata trova consolazione nel cibo? C’è una spiegazione scientifica: l’assunzione di cibo libera glucosio che, a sua volta, favorisce il rilascio di dopamina, agendo sui centri di piacere del nostro cervello.
Il cibo è dunque in grado di dare una grande sensazione di soddisfazione. Non è tutto. Dal punto di vista psicologico consumare cibo richiama alla mente la stessa sensazione di benessere e soddisfazione che provavamo da piccoli, quando si bevevamo il latte dal seno materno.
Fame nervosa: cosa fare per curarla
Per combattere la fame nervosa il primo passo da fare è quello di essere consapevoli dell’esistenza del problema. Fatto questo, si può passare all’attacco con delle semplici regole e un po’ di determinazione.
Sconfiggere la fame nervosa è molto importante per evitare di avere problemi di salute e per ritornare ad avere la forma fisica desiderata. Ecco una serie di utili consigli per affrontare il problema ed eliminarlo.
Fame nervosa rimedi per combatterla: ridurre lo stress
Fame nervosa: ridurre lo str ess
Nella maggior parte dei casi, il disturbo da alimentazione incontrollata è causato da stress e dal malessere psichico che ne deriva. Bisognerebbe cercare di ritagliarsi del tempo per sé e di rallentare il ritmo delle giornate. Se questo non è possibile, è molto utile distendersi la sera sul divano, bevendo una tisana calda, magari rilassante, per eliminare il nervoso e rilasciare la tensione accumulata.
Per combattere lo stress ed evitare la fame nervosa è anche opportuno distrarsi facendo qualche attività piacevole. Una bella chiacchierata tra amici può aiutare a pensare ad altro e a divertirsi, abbandonando lo stress ed il malumore.
Fame nervosa: migliorare l’autostima e circondarsi di persone piacevoli e fidate
In alcuni casi, le persone che non riescono a controllare il loro rapporto col cibo hanno poca autostima di se stesse. Quando poi si cede alla tentazione, dopo un iniziale senso di colpa si è portati a ritenere che, avendo ormai sgarrato, sia possibile andare avanti perché ormai è fatta. Non è così. Ogni momento è buono per dire stop alla fame nervosa. È il cervello che spinge a mangiare, ma la forza di volontà può frenare questo impulso.
È molto importante volersi bene e avere autostima. È utile circondarsi di persone fidate, col le quali si trascorrono momenti piacevoli. Quando ci si sente tristi si potrebbe poi pensare a momenti felici per ritrovare il sorriso.
Fame nervosa: curare gli spuntini
Un ottimo e drastico metodo per non cedere alla tentazione è quello di far sparire tutti i cibi golosi presenti all’interno del frigorifero o della dispensa. Bisogna sostituirli con alimenti gustosi, però sani. In questo modo, anche se viene un attacco di fame, non si assumono cibi troppo calorici che possono danneggiare la linea e la salute.
Fame nervosa: curare i pasti giornalieri
Non fare colazione o non fare spuntini è assolutamente sbagliato. Arrivare a digiuno a pranzo ci fa infatti sedere a tavola con una fame pazzesca, inducendoci a mangiare più del dovuto. È molto utile fare spuntini mattutini e pomeridiani, che spezzano la fame. In questo modo si arriva a pranzo e a cena con il giusto appetito.
La colazione e gli spuntini giornalieri aiutano inoltre ad riattivare e ad accelerare il metabolismo, facendo bruciare più calorie.
Fame nervosa: controllarsi di più nel weekend
Chi è solito trascorrere il weekend a casa è portato a cedere alla tentazione molto spesso. Quando si è in giro invece non si ha il frigorifero a portata di mano.
Nel fine settimana o comunque quando non si è al lavoro è dunque molto utile uscire, fare delle passeggiata all’aria aperta, magari in compagnia di amici. L’attività fisica è molto importante non solo per il fisico, ma anche per la mente. Il movimento favorisce infatti la produzione di endorfine che fanno sentire di buon umore. Quando si sta bene e si è felici, diminuisce il desiderio di cibo.