Medicina
Coronavirus, vaccino: entro aprile test su uomo.Intesa Oxford-azienda italiana
Inizieranno a fine aprile in Inghilterra i test accelerati sull'uomo su circa 550 persone
CORONAVIRUS, VACCINO: ACCORDO FRA L'UNIVERSITA' DI OXFORD E UNA SOCIETA' DI POMEZIA
L'Istituto Jenner, l'Università di Oxford, il Regno Unito e la Advent - una società italiana, con sede a Pomezia - hanno annunciato oggi un accordo per sviluppare un nuovo vaccino per il coronavirus. L'Istituto Jenner dell'Università di Oxford ha assegnato alla Advent la produzione del nuovo vaccino contro il coronavirus per i test clinici. Il "brodo di semi" di vaccino - si sottolinea in un comunicato - è attualmente in produzione presso la Clinical Biomanufacturing Facility dell’Università e quindi sarà trasferito all'Advent che inizialmente produrrà 1000 dosi per i primi studi clinici su questo vaccino. L'Istituto Jenner ha già lavorato a un vaccino contro la Mers, che ha dato prova di indurre solide risposte immunitarie nel primo studio clinico condotto a Oxford. Un secondo studio clinico sul vaccino MERS è in corso in Arabia Saudita. Lo stesso approccio alla produzione del vaccino viene adottato per il nuovo vaccino contro il coronavirus. L'Advent sta elaborando un programma di sviluppo rapido che incorpora un processo di produzione per lo sviluppo di un vaccino per test clinici il più rapidamente possibile. Piero Di Lorenzo, presidente e CEO di Advent e IRBM, sottolinea come "questo progetto ha un grande significato per la comunità internazionale a causa dello scoppio di nuovi coronavirus. Ancora una volta il gruppo IRBM è in prima linea nella ricerca e sviluppo"
I vaccini sono prodotti usando una versione 'sicura' di un adenovirus, ovvero un secondo virus che può causare una comune malattia da raffreddore. L'adenovirus è stato modificato in modo che non possa riprodursi all'interno del corpo ed è stato aggiunto il codice genetico per fornire istruzioni e consentire all'adenovirus di produrre una proteina che provoca la formazione di anticorpi" contro la proteina posta sulla superficie dei coronavirus. In chi viene vaccinato, gli anticorpi possono legarsi al coronavirus e impedire che causi un'infezione. Commentando l'iniziatica la professoressa Sarah Gilbert del Jenner Institute ha ricordato come il Covid-19 "richiede un rapido sviluppo del vaccino. Utilizzando una tecnologia che è nota per funzionare bene per un altro vaccino contro un altro coronavirus, siamo in grado di ridurre i tempi di preparazione per gli studi clinici. L'Advent sta lavorando con noi per procedere il più rapidamente possibile”. Inizieranno a fine aprile in Inghilterra i test accelerati sull'uomo - su 550 volontari sani - del vaccino messo a punto dall'azienda Advent-Irbm di Pomezia insieme con lo Jenner Institute della Oxford University. Si prevede, afferma Piero Di Lorenzo, di "rendere utilizzabile il vaccino gia' a settembre per vaccinare personale sanitario e Forze dell'ordine in modalita' di uso compassionevole".