Il CEO Vas Narashimian: Le strategie di Novartis per un altro decennio al top
Cinque priorità: eccellenza operativa, innovazione trasformativa, acquisire dati digitali, creare fiducia nella società e costruire una nuova cultura
di Lorenzo Zacchetti
Novartis ha presentato i risultati economici del 2018 nel corso del tradizionale appuntamento con i media internazionali presso il Campus di Basilea. Il giro d'affari del colosso elvetico cresce del 6% rispetto al 2017, arrivando a 51,9 miliardi di dollari.
Al centro dei successi del gruppo Novartis ci sono ovviamente prodotti di alto livello. Entresto e Cosentyx sono molto noti, ma Narasimhan ha preannunciato il lancio di altri 10 “potenziali blockbuster” nel prossimo biennio: 4 già nel 2019 e 6 nel 2020.
L'espansione dei margini di guadagno va di pari passo con una trasformazione che è anche di tipo culturale. In primo luogo, Novartis sta abbracciando con decisioni la trasformazione digitale, riguardante sia le modalità operative, sia (come abbiamo visto per reSET e reSET-O, alcune tipologie di prodotto). Inoltre nel 2018 è iniziato quello che il CEO chiama “il viaggio quinquennale”: il comitato esecutivo è stato rinnovato, la totalità dei top-manager passano attraverso la “leadership academy” dell'azienda e tutti vengono ovviamente formati sui temi legati al digitale.
Tra i volti nuovi del Comitato Esecutivo, dallo scorso 1 gennaio, c'è Susanne Schaffert CEO di Novartis Oncology. In forza a Novartis da più di 20 anni, Schaffert e ha trascorso gli ultimi sei anni nel settore oncologico in vari ruoli dirigenziali, tra cui cinque anni come capo di Regione Europa e più recentemente come presidente di AAA.
Novartis continua inoltre i suoi sforzi per costruire rapporti di fiducia di lungo termine con la società. Rispetto al 2019 Narasimhan indica come priorità il posizionamento dell'azienda per un prossimo decennio da protagonista, sia grazie ai prodotti già consolidati, sia attraverso i lanci già in programma e le eccellenze che Novartis intende lanciare regolarmente, sul lungo periodo.
“La nostra strategia a lungo termine è quella di focalizzare Novartis come azienda leader nel settore dei farmaci con cinque priorità: abbracciare l'eccellenza operativa, fornire innovazione trasformativa, acquisire dati e dati digitali, creare fiducia nella società e costruire una nuova cultura scatenando il potere delle nostre persone”, ha continuato Vasant Narasimha.
“Nel 2018, abbiamo intrapreso azioni che riflettono questa strategia e le nostre priorità di allocazione del capitale. Abbiamo concluso la revisione strategica di Alcon e ci aspettiamo di far scoppiare la divisione nel primo semestre del 2019. Alcon è posizionata per una crescita sostenibile a lungo termine della top line e per l'espansione del margine, come dimostrato dai forti risultati del 2018. Abbiamo concordato di vendere i solidi orali e il portafoglio dermatologico Sandoz negli Stati Uniti”.
“Inoltre, abbiamo venduto la nostra partecipazione nella joint venture GSK per il settore sanitario al consumo per 13 miliardi di dollari. Questo capitale è stato ridistribuito per guidare la crescita a lungo termine attraverso piattaforme terapeutiche avanzate all'avanguardia, tra cui l'acquisizione della terapia genica AveXis, le terapie di medicina nucleare di AAA ed Endocyte e l'espansione della capacità produttiva globale per la terapia cellulare Kymriah”.
“A livello operativo, quattro nuovi farmaci hanno raggiunto un miliardo di dollari e sono stati lanciati altri tre potenziali blockbuster, Lutathera, Aimovig e Kymriah nel DLBCL. Il margine dei farmaci innovativi è aumentato di 1 punto percentuali al 32,0% delle vendite e prevediamo che tale margine si espanda ulteriormente”.
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