Medicina
Infarto, cosa mangiare per prevenirlo: more e mirtilli salvano il cuore
I mirtilli e le more contengono molecole in grado proteggere il cuore. Favoriscono la longevità e tengono a bada le infiammazioni.
Infarto, cosa mangiare per prevenire il rischio
La salute passa anche dall’alimentazione. Seguire una dieta corretta e uno stile di vita sano è fondamentale per allontanare il rischio di malattie.
Ogni alimento ha delle proprietàmin grado di favorire il benessere del nostro organismo. Per quanto riguarda le malattie cardiovascolari ed in particolare l’infarto, sono molto utili alcuni frutti rossi.
Le more e i mirtilli contengono infatti le antocianine, importanti per la longevità.
Infarto, more e mirtilli per evitarlo: fanno bene al cuore
I frutti rossi, fra i quali le more, i mirtilli e i lamponi, contengono antocianine, molecole in grado di dialogare con il nostro patrimonio ereditario stimolando i geni che favoriscono la longevità. Nello stesso tempo queste molecole tengono a bada i geni responsabili della produzione di molecole infiammatorie.
“Queste infiammazioni croniche sono correlate all'invecchiamento, all'Alzheimer, al diabete, all'aterosclerosi e pure al cancro", ha spiegato Claudio Tondo, aritmologo del Monzino di Milano, al Tempo.
Infarto, le antocianine contenute in more e mirtilli proteggono il cuore e l’apparato circolatorio
Le molecole contenute nelle more e nei mirtilli non solo proteggono il cuore, controllando la produzione di molecole infiammatorie, ma salvaguardano tutto l’apparato circolatorio ed il suo sistema. Le antocianine sono infatti in grado di mandare via, lungo i vasi sanguigni, i grassi ed il colesterolo cattivo, fonti di declino cellulare.