Medicina

Influenza pandemica: futura pandemia causata da nuovo virus dell'influenza

Oms lancia l’allarme per una futura pandemia causata da nuovo virus dell’influenza e avverte “serve sforzo globale”. Ecco come affrontarla

Influenza come sarà: Oms, bisogna prepararsi alla prossima pandemia causata da influenza

L’Organizzazione mondiale della sanità non ha dubbi: è in arrivo un’altra pandemia causata da un nuovo virus dell’influenza. Lo ha affermato Wenqing Zhang, direttore del Global Influenza Programme dell'OMS in un ampio servizio dedicato all'influenza pubblicato sul sito dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

 

Pandemie di influenza: quale sarà il ceppo virale responsabile della nuova pandemia influenzale?

L’Oms lancia l’allarme anche se ad oggi non è possibile definire quale sarà il ceppo virale e quanto grave sarà la malattia.

Sembra che non basteranno gli odierni strumenti per combattere le pandemie già messi in campo; per esempio, il sistema globale di sorveglianza dei virus influenzali che monitora costantemente l'evoluzione dei ceppi che circolano e l’accordo globale per garantire la condivisione di informazioni sui virus e di dati sull'influenza.

 

Influenza e pandemia: cosa serve per affrontare la prossima pandemia influenzale? I costi della futura influenza pandemica

Secondo gli esperti dell’Oms, una futura pandemia influenzale avrà un costo di circa 60 miliardi di dollari l'anno. Tuttavia, sempre secondo gli esperti, prepararsi prima ad affrontarla potrebbe costare solo 4,5 miliardi di dollari l'anno.

"Per la prossima pandemia influenzale, ci sono ancora sfide da affrontare e, in particolare, quella di garantire una collaborazione globale ottimale tra tutti i paesi del mondo e definire meccanismi che consentano un accesso equo ai vaccini, ai trattamenti e alla diagnostica per tutti, ovunque", dice l'Oms.

 

Influenza pandemica conseguenze: focolai di influenza imprevedibili nella storia mondiale

I focolai di influenza pandemica sono imprevedibili. La storia mondiale ha registrato lo scoppio di vere e proprie pandemie imprevedibili e diversificate nel tempo.

Nel 1957 un milione di persone in tutto il mondo ha perso la vita per lo scoppio di una pandemia iniziata in Cina ma che si diffuse a livello globale. Nel 1968, un altro focolaio costò circa 1-3 milioni di vite.

Nel 2003, il riemergere dell’influenza H5N1, la cosiddetta influenza aviaria, ha evidenziato come il virus possa passare dagli animali alle persone, ma per fortuna non ha raggiunto lo stadio pandemico perchè non poteva passare in modo sostenibile da persona a persona.

La pandemia di H1N1 del 2009 è iniziata in Messico dove ha causato gravi malattie in adulti precedentemente sani e si è diffusa rapidamente in oltre 214 paesi. Si ritiene che siano morte tra le 105mila e le 395mila persone. Tuttavia, secondo l'Oms, in quell'occasione siamo stati relativamente fortunati: l'epidemia si è rivelata più mite di altre passate.

 

Influenza 2019 e pandemia: Oms in prima linea per combattere futura pandemia influenzale grazie ad uno sforzo globale

Un comitato internazionale convocato dall'OMS in occasione della pandemia del 2009 ha rilevato che "il mondo non è preparato a rispondere a una pandemia influenzale grave o a un'emergenza sanitaria pubblica simile.

La commissione ha chiesto quindi che vengano messe in atto delle misure per rafforzare gli interventi e un aumento degli investimenti in ricerca. "Le epidemie influenzali stagionali - dice Zhang - offrono reali opportunità per prepararsi alla prossima pandemia. Per ottenere il miglior risultato possibile ora e in futuro, ci sono tre fattori critici: tempestività e qualità della condivisione di virus e informazioni, ricerca e innovazione e coordinamento globale. Il mondo deve lavorare come una squadra".

 

Influenza stagionale: come affrontare la futura influenza pandemica. La strategia dell’Oms

L'influenza è una malattia in continua evoluzione, quindi il lavoro sulla prevenzione, preparazione e risposta deve adattarsi continuamente per tenere il passo con questi cambiamenti.

La nuova strategia messa in campo dall’Oms si concentra su tre priorità: rafforzare la preparazione alla pandemia, aumentare la prevenzione e il controllo dell'influenza stagionale, e la ricerca e l'innovazione.

La ricerca e l'innovazione  serviranno per prevedere i primi focolai di influenza, sviluppare nuovi vaccini, compreso un possibile vaccino universale contro l'influenza che potrebbe funzionare contro tutti i ceppi di virus dell'influenza. Ciononostante, sono necessarie ulteriori misure che prevedono lo sforzo di ciascuna persona, come stare a casa quando si è malati e lavarsi le mani frequentemente.