Medicina

Johnson & Johnson: risarcimento record per prodotto usato da migliaia di donne

Johnson & Johnson: risarcimento record di $ 57 milioni a una donna affetta da incontinenza per danni irreparabili causati dell'erosione della mesh transvaginale

Johnson & Johnson  risarcimento record a donna affetta da incontinenza urinaria alla quale era stata applicata una mesh transvaginale difettosa

 

La giuria ha deciso: Johnson & Johnson dovrà risarcire la cifra record di 57 milioni di dollari a una donna della Pennsylvania che ha subito gravi danni fisici a causa dell’inserimento di una maglia pelvica comunemente usata per risolvere il problema dell’incontinenza urinaria dovuta al prolasso pelvico.
Ella Ebaugh, la donna di 51 anni, che ha citato in giudizio Johnson & Johnson vincendo il risarcimento record di 57 milioni di dollari, intervistata dalla CBS Philadelphia, ricordando il giorno del matrimonio della figlia, racconta:

"Era una giornata molto felice, ma ero ancora triste e depressa.  Sentivo un dolore molto forte quando ero in piedi ma anche quando stavo seduta” 

Ella Ebaugh, dopo aver partorito cinque figli  e quindi subito un indebolimento dei muscoli pavimento pelvico, soffriva di incontinenza urinaria. In questi casi , per rinforzare il tessuto intorno all'uretra, viene inserita spesso una maglia pelvica.  La mesh utilizzata nell'operazione della Ebaugh, realizzata dalla divisione Ethicon di Johnson & Johnson, si è erosa all’interno della paziente la quale ha dovuto anche subire ben tre interventi a causa di alcune maglie incastrate.

"La mia uretra è bloccata e soffrirò per il resto della mia vita", ha detto la Ebaugh.

La giuria della Philadelphia ha  dunque assegnato alla Ebaugh $ 57,1 milioni dopo aver scoperto  che dalla divisione Ethicon di Johnson & Johnson era colpevole di negligenza e il suo prodotto è stato progettato  in modo difettoso.

Si prevede che Ethicon si appelli alla sentenza.

 

Johnson & Johnson: rimborso record a donna affetta da prolasso pelvico che aveva  utilizzato la mesh  prodotta dall’azienda


Si stima che  centinaia di migliaia di donne hanno la mesh realizzata dalla  Johnson & Johnson  e migliaia di cause sono già state depositate a livello nazionale.


L'avvocato Kila Baldwin dello studio legale Kline & Specter di Philadelphia che rappresenta Ebaugh e mille altre donne nelle cause contro la Johnson & Johnson ha dichiarato “La società è stata sconsiderata  ignorando totalmente il reale grave rischio serio di danneggiare permanentemente le donne