Medicina
Lilt accolta in udienza pontificia da Papa Francesco
Il Pres. Francesco Schittulli e 150 delegati della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori elogiati dal Papa: "Espressione emblematica di gratuità"
Papa Francesco ha ricevuto in un’udienza privata nella Sala Clementina una delegazione di 150 membri della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
LILT, che opera con il supporto di 220.000 soci e 10.000 volontari con la primaria missione di diffondere la cultura della prevenzione oncologica, sostenendo i malati e le loro famiglie, ha ricevuto l’elogio del Santo Padre, che ha sottolineato l’importanza di una cultura della prevenzione estesa a tutti: "C'è tanto bisogno di diffondere una cultura della vita fatta di atteggiamenti e di comportamenti. Una vera cultura popolare, seria, accessibile a tutti e non basata sugli interessi commerciali. In particolare, le famiglie hanno bisogno di essere accompagnate in un cammino di prevenzione; un cammino che coinvolge le diverse generazioni in un patto solidale, un cammino che valorizza l'esperienza di chi ha vissuto insieme ai propri familiari il faticoso percorso della patologia oncologica".
Papa Francesco ha sottolineato, nel corso dell’udienza, la “duplice ricchezza” rappresentata dall’impegno “di sensibilizzazione e di formazione” della Lega Italiana Lotta contro i Tumori, unitamente all’alimentazione del volontariato, “un’espressione emblematica di quella gratuità che dovrebbe incidere sempre più nel vissuto quotidiano”.
Di fronte a Papa Francesco, Francesco Schittulli, Presidente di Lilt Nazionale, ha pronunciato parole di profonda gratitudine e solidarietà, ribadendo la missione e l’impegno di Lilt : “La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori farà proprio ‘il grido dei poveri’ – ha detto Schittulli – “ascoltando e dando voce al messaggio di amore, non a parole, ma con i fatti’ aprendo ed accogliendo nei propri ambulatori gli immigrati, i poveri, i dimenticati, contribuendo a sollevarli dalla loro condizione di emarginazione e condividendo con essi ogni forma di giusta e opportuna solidarietà” e ha quindi aggiunto - “Sforzandoci di seguire l’esemplare insegnamento di Vostra Santità, anche noi della LILT, il prossimo 19 novembre, prima Giornata Mondiale dei poveri, ospiteremo e mangeremo con gli indigenti nelle nostre case e presso le nostre sedi, così da poter celebrare il successivo 4 dicembre, la nostre Giornata Internazionale del Malato oncologico per la prima volta qui a Roma”.
Al fianco del Presidente Lilt, anche il Monsignor Lino Larocca, Assistente Spirituale Lilt e del Maestro Gerardo Sacco, orafo di fama internazionale, che ha donato al Santo Padre un'opera del Maestro Sacco.