Molecole contro l'invecchiamento cellulare. Vecchiaia ko: ecco le molecole

Molecole contro l'invecchiamento cellulare. Vecchiaia ko: ecco le molecole

Molecole in grado di bloccare i segnali che portano all'invecchiamento cellulare: un gruppo di ricercatori dell'IFOM di Milano ha fatto la scoperta. L'invecchiamento cellulare è causato dal deterioramento dei telomeri, ossia delle  sequenze di DNA che stanno all'estremità dei cromosomi proprio con lo scopo di mantenere integro il DNA contenuto nei cromosomi stessi.

Molecole che fermano l'invecchiamento cellulare, la scoperta

Lo studio di questi ricercatori guidati da Fabrizio d'Adda di Fagagna, pubblicato su Nature Communications fsi focalizza sull'invecchiamento cellulare in alcune patologie causate dal deterioramento dei telomeri, come la cirrosi epatica, fibrosi polmonare, diabete, cataratta, osteoporosi e artrite, malattie rare come la progenia, caratterizzata da un invecchiamento precoce.

Invecchiamento cellulare: molecole contro la vecchiaia. I telomeri

E' fisiologico che nei cromosomi, corpuscoli presenti nel nucleo di tutte le cellule degli organismi viventi (23 coppie nell'uomo) e che sono deputati alla trasmissione dell'informazione genetica, i telomeri si accorcino ogni volta che il DNA della cellula si replica per riprodursi o che si danneggino nel tempo anche in assenza di divisione. Questa la tesi dei ricercatori secondo cui l'accorciamento e il danno ai telomeri costituiscono  una minaccia alla stabilità del DNA e la cellula come reazione attiva un allarme molecolare che blocca la proliferazione della cellula danneggiata inducendo una sorta di invecchiamento cellulare. La cellula senescente perde per sempre la sua capacità di replicarsi e di svolgere efficientemente le sue funzioni, e questo impedisce ai tessuti di rigenerarsi.

Invecchiamento cellulare: la ricerca sulle molecole

Una ricerca condotta all'IFOM e pubblicata già nel 2012 su Nature aveva già scoperto i DDRNA (DNA Damage Response RNA). Si tratta di molecole preposte al ruolo di guardiani del DNA. I DDRNA sarebbero loro a intervenire ogni volta che si rileva un danno al DNA per far scattare l'allarme a tutela dell'integrità del genoma, favorendone la senescenza.

Invecchiamento cellulare: scoperte le molecole contro la vecchiaia. Parlano gli scienziati

"Abbiamo osservato -che i telomeri, quando sono corti o danneggiati, possono indurre essi stessi la formazione di DDRNA e quindi l'attivazione dell'allarme e la conseguente senescenza della cellula". La ricerca pubblicata fornisce proprio la risposta a come spegnere questi allarmi per prevenire la senescenza cellulare. In particolare, D'Adda Di Fagagna e il suo gruppo hanno sviluppato una nuova batteria di molecole che agiscono all'estremità dei cromosomi, "specificamente sui telomeri - sottolinea Francesca Rossiello, coautrice della pubblicazione - inibendo la funzione dei DDRNA telomerici", spiega d'Adda di Fagagna.

Invecchiamento cellulare: scoperte le molecole contro la vecchiaia. Le nuove frontiere

La molecola è stata sperimentata sia in vitro (in cellule umane e di topo), sia in vivo (nei topi). Essa è stata realizzata grazie allo studio dei DDRNA identificati tramite una nuova tecnologia, il Target Enrichment, sviluppato appositamente dal team di IFOM in collaborazione con il Center for Life Science Technologies diretto dall'italiano Piero Carninci all'interno del Riken Institute a Yokohama in Giappone. La nuova sfida dell'IFOM sarà scorprire come le nuove molecole possano essere utili per prevenire l'invecchiamento cellulare in tutte le patologie associate al danno ai telomeri.