Reflusso gastroesofageo cura: le abitudini che stimolano il reflusso
Il bruciore di stomaco, la tosse e i sintomi associati al reflusso sono una patologia. La cura a base di cibo, attività fisica e riduzione del fumo
La cura del reflusso gastroesofageo. I comportamenti da evitare per prevenire il reflusso
La risalita dei liquidi dallo stomaco alle pareti durante la digestione può accompagnarsi a sintomi quali acidità, dolore al petto e tosse. Il disturbo del reflusso gastroesofageo affligge gran parte della popolazione ma ben pochi sanno effettivamente quali sono i comportamenti che stimolano la comparsa dei fastidi più comuni dovuti ad una cattiva digestione.
Quali sono i rimedi naturali del reflusso gastrico. L’attività fisica che aiuta a curare la malattia
Come sostengono gli esperti, un buono stile di vita è la strada giusta per il benessere dell’organismo. Ecco perché anche la correzione di alcune abitudini errate può aiutarci a liberarci dai fastidi che la risalita del materiale acido inevitabilmente comporta.
Come prima osservazione, è utile chiarire che in generale praticare l’attività fisica può proteggere dall’insorgenza del reflusso. Coloro che praticano uno sport regolarmente, bruciano le calorie in eccesso e riducono così il rischio di manifestare i sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo. Tuttavia chi ha già questa malattia deve stare attento al tipo di ginnastica che vuol praticare: salti e movimenti che aumentano la pressione addominale possono scatenare la risalita degli acidi. Al contrario una ginnastica aerobica può essere ben tollerata dai pazienti che soffrono di questa patologia.
Cura della patologia digestiva del reflusso: i cibi da evitare
Gli alimenti assunti possono essere la causa scatenante di fastidi del tratto gastro intestinale. Evitare, a tal proposito, l’assunzione di cibi molto grassi come cioccolato e bevande contenenti caffeina, o di cibi acidi come il pomodoro. Evitare, inoltre, le abitudini alimentari sbagliate come quella di fare sport fisico dopo aver assunto una gran quantità di carboidrati e, in generale, non praticare sport a stomaco pieno.
Se non si ha il tempo di praticare uno sport, è bene fare una passeggiata dopo i pasti o andare a letto dopo tre ore dalla cena, così come masticare una chewing gum dopo il pasto.
Infine, limitare il fumo di sigaretta può aiutare a ridurre l’insorgenza dei disturbi digestivi e migliora il normale funzionamento dell’apparato gastrointestinale.