Medicina
Testosterone basso: aumenta il rischio di infarto e diabete
Il testosterone non influisce solo sul desiderio sessuale, ma riduce anche il rischio di infarto e di diabete.
Testosterone: non regola solo il desiderio, ma previene il diabete e riduce il rischio di infarto
Il testosterone è l’ormone maschile per eccellenza, noto per essere la spia del desiderio sessuale.
Non tutti sanno però che è fondamentale per la salute sotto altri aspetti. Studi scientifici hanno dimostrato che il testosterone riduce il rischio di infarto e ictus, previene il diabete e rinforza le ossa.
Calo di testosterone tra gli over 40: allarme degli esperti
Negli ultimi anni si è registrato un notevole calo di testosterone. Fisiologicamente l’ormone cala con l’avanzare dell’età. Generalmente il suo calo riguarda gli uomini over 50. A partire dai 40 anni si riduce di circa l’1% ogni anno. Tuttavia, è sempre più frequente negli over 40 con una percentuale più alta. A lanciare l’allarme è la Società italiana di andrologia.
Secondo recenti stime “un milione di italiani fra i 40 e i 60 anni hanno un deficit di testosterone, a cui si aggiungono circa 650.000 over 60”, ha fatto sapere Tommaso Cai, segretario Sia.
Testosterone basso sintomi: fare una visita in presenza di stanchezza e riduzione della barba
Quando il testosterone inizia a calare ci sono alcuni segnali che lo rivelano. Gli esperti consigliano dunque di fare una visita per evitare di andare incontro alle problematiche derivanti dalla bassa produzione di testosterone.
"Una visita è necessaria non appena si presentano i sintomi come stanchezza e riduzione della velocità di crescita della barba, perché recenti evidenze scientifiche suggeriscono che il riequilibrio dei livelli fisiologici di questo ormone, non solo “ridà fiato” alla passione, ma è in grado di ridurre la progressione di diverse malattie” ha spiegato Alessandro Palmieri, presidente della Sia e professore presso l'Università Federico II di Napoli.
Testosterone basso: aumentano i rischi di infarto e diabete
La carenza di testosterone “porta ad un aumento di due volte e mezzo il rischio di mortalità cardiovascolare nell'arco di 10 anni rispetto a chi ha livelli più elevati, indipendentemente da altri fattori, come fumo e alcol” ha spiegato Bruno Giammusso, responsabile Unità Andrologia del Policlinico Morgagni di Catania e coordinatore scientifico del congresso.
Il deficit dell’ormone fa anche aumentare il rischio di diabete ed è una delle cause dell'osteoporosi. Fra gli anziani che riportano una frattura di femore, uno su due ha infatti una carenza di testosterone.
“Il problema si può contrastare, ma bisogna rivolgersi allo specialista ed evitare le soluzioni fai da te» ha spiegato Palmieri.