Medicina

Vaccino e filler, nessun rischio con tempi “giusti” tra dose e trattamenti

di Daniele Rosa

I consigli dagli esperti di medicina estetica

“Due settimane di distanza  tra la vaccinazione e i trattamenti di medicina estetica scongiurano il rischio di reazioni e interazioni spiacevoli” così dicono le linee guida delle società scientifiche e degli esperti.

Tra i molti dubbi che questa pandemia ha fatto nascere in pazienti di ogni genere è di attualità un quesito riguardante la medicina estetica. Se possano sussistere cioè interazioni tra il vaccino anti-Covid, ed alcuni trattamenti di medicina estetica come filler e tossina botulinica. Un approccio alla salute che , forse proprio per lo stress da pandemia, ha fatto registrare un trend positivo.

Questo tipo di interazioni tra vaccino e trattamenti estetici è un argomento sul quale si sono già espresse le maggiori Società Scientifiche Italiane come Agorà, Sime, e Sies, che hanno stilato  linee guida prudenziali per i medici.

Nel dibattito anche  l’ intervento del Professor Sergio Noviello Direttore Sanitario del Sergio Noviello Cosmetic Surgery & BAT Centre e Fondatore della Sergio Noviello Academy.

Molti pazienti richiedono trattamenti di medicina estetica nel cuore della campagna vaccinale e si chiedono se esistano interazioni tra  filler e vaccini.

“Molti dei nostri pazienti hanno già effettuato entrambe le dosi di vaccinazione anti Sars Cov2 o almeno la prima e senza nessun effetto indesiderato-esordisce il prof Noviello-ma è necessario fare chiarezza affinché il trattamento venga vissuto in totale serenità come una procedura di benessere personale che non ha nessun impatto sulla somministrazione del vaccino e viceversa. Per questo basta semplicemente prendere qualche precauzione informando i pazienti e rassicurandoli che non corrono rischi”.

Come si legge in uno specifico statement del Collegio delle Società Scientifiche di Medicina Estetica,che sostengono la campagna di vaccinazione in corso,un pregresso impianto di acido ialuronico non può essere considerato in alcun modo una controindicazione all’esecuzione di vaccino contro il Covid-19 ed in generale di qualsiasi vaccino. 

 Quali precauzioni è necessario allora adottare?

 “Per stare assolutamente tranquilli e nonostante gli esigui casi di reazioni avverse registrate, suggeriamo ai nostri pazienti di non effettuare filler di acido ialuronico nel periodo immediatamente antecedente e che segue la vaccinazione (circa due settimane). Ad oggi nessuna particolare indicazione è prevista invece per la Tossina Botulinica o altri trattamenti iniettivi a base di altre sostanze utilizzate in medicina estetica”.

 I trattamenti per le vacanze sono dunque salvi, ma come si possono massimizzare i risultati e prolungare l’effetto fino all’autunno al rientro in ufficio? Quali i consigli dell’esperto per eliminare le cattive abitudini in questa estate 2021?

 “Fra i nemici dei trattamenti di medicina estetica ci sono cattive abitudini, come il fumo. Fumare contribuisce a ridurre la durata dei filler– spiega Sergio Noviello-il consiglio è quindi di cercare di ridurre al minimo la pratica e di idratare la pelle con balsami nutrienti e lipstick ricchi di sostanze idratanti. Anche gli integratori e l’alimentazione (dieta equilibrata ricca di cibi antiossidanti) possono svolgere un ruolo importante: multivitaminici, integratori di zinco, alimentazione variegata prediligendo frutta, verdura, legumi, pesce, bevendo almeno 1,5 litri di acqua al giorno e riducendo drasticamente gli alcolici”.

 Qualche altro suggerimento?

“Fra le cattive abitudini c’è anche lo stress quindi il ‘vademecum antiage’ suggerisce tanto relax: dopo i momenti complessi nell’ultimo biennio, è necessario il relax e la distensione anche mentale.

Concedersi piccoli break ogni giorno e non solo in vacanza…queste piccole pause possono contribuire a mantenere bassi i livelli di cortisolo. Un eccesso al contrario può causare una cascata infiammatoria e una rottura di collagene, influendo negativamente sulla durata dei filler di acido ialuronico e i trattamenti a base di tossina botulinica. Dormire tanto e bene (7-8 ore a notte) aiuterà sicuramente a svegliarsi con un volto più riposato e bello, ma anche evitare posizioni che possano favorire linee e pieghe sul viso può contribuire, laddove si riesca. Ancora una volta un’alimentazione equilibrata, evitando cibi troppo grassi, fritture, alcolici, dolci, può favorire la digestione e il relax. Meglio cenare ad un certo numero di ore dal riposo e non usare device prima di andare a dormire ma bere tisane rilassanti fresche a base di camomilla, melissa e passiflora.

Per non stressare la pelle, inoltre, prediligere tessuti morbidi per le federe che possano minimizzare le reazioni a contatto con la delicata pelle del viso soprattutto durante il periodo estivo in cui la cute è particolarmente stressata dal sole e arrossata”.

Che significa per lei dottore relax?

“Relax significa anche adottare comportamenti ‘detox’ dagli smart-phone: siamo sempre tentati di postare foto divertenti, creative, da location suggestive, ma dobbiamo evitiamo di trascorrere tantissime ore al giorno su cellulari e device, incurvati su questi strumenti, sforzando gli occhi e corrugando la fronte. 

Comportamenti che hanno dato vita a quelle che oltreoceano chiamano le smart-phone wrinkles, le rughe precoci accentuate dall’uso costante dei mobile. Le posizioni innaturali che viso e corpo assumono senza che ce ne rendiamo conto e per molte ore, contribuiscono alla riduzione della durata dei trattamenti insieme alla Luce Blu”. 

“Questi insostituibili strumenti tecnologici da cui non ci separiamo mai emettono quella che viene definita ‘luce blu’ (cioè l’Hev, acronimo di High energy visibile), composta da raggi Uv e da luce visibile e infrarossa. Studi recenti ne dimostrano gli effetti negativi su pelle e occhi-ci conferma il prof. Noviello- Un’esposizione prolungata può portare ad un eccesso di radicali liberi e conseguente formazione di macchie, rughe e riduzione della capacità protettiva della pelle stessa.

Può compromettere, inoltre, l’attivazione delle cellule e dei fibroblasti dermici, responsabili della produzione di collagene, la sostanza che mantiene la pelle morbida ed elastica”.

E riguardo al sole?

“L’eccessiva esposizione al sole, soprattutto nelle ore di punta, può influire sulla durata del trattamento antirughe, sia esso Filler o Botox. Questo perché il sole aumenta l’enzima collagenasi che scompone il collagene più velocemente. Quindi OK sole ma in sicurezza soprattutto con l’aumento delle temperature. Utilizzare alta protezione in occasione dei primi giorni al sole”.

Ultimo punto, ma assolutamente fondamentale la continuità. La costanza è effettivamente un punto chiave per il successo della medicina estetica.