Medicina

Virus Zika colpisce il cervello degli adulti. Lo studio degli scienziati

Virus Zika può colpire anche il cervello degli adulti. Lo indicano esperimenti sui topi

Virus Zika può danneggiare anche il cervello degli adulti. Danni simili all'Alzheimer. Allarme zika nel mondo


Il virus Zika non si limita a causare microcefalia (testa piu' piccola rispetto al resto del corpo) nei neonati ma puo' causare danni simili all'Alzheimer nel lungo periodo anche negli adulti. E' quanto e' emerso da una ricerca pubblicata sulla rivista 'Cell Stem Cell' secondo la quale si e' visto che nelle cavie in cui e' stato inoculato il virus, le cosiddette 'staminali neuronali' (che danno poi vita alle cellule del cervello) vengono colpite. Cio' avviene in quelle aree come l'ippocampo che sono specializzate nell'apprendimento e nella memoria.
 

Zika potrebbe colpire anche cellule del cervello degli adulti. Ecco perchè


Secondo il professore Sujan Shresta del 'La Jolla Institute of Allergy and Immunology' benche' Zika negli adulti non manifesti sintomi gravi nel lungo periodo potrebbe danneggiare le staminali neuronali che vengono conservate in alcune zone del cervello gia' sviluppato per sostituire i neuroni danneggiati. Questo potrebbe causare - i test sono stati finora limitati ai topi da laboratori - sintomi della demenza tipici dell'Alzheimer.

Virus Zika, ecco come agisce


Il virus Zika agisce uccidendo le cellule staminali neuronali, cioè le cellule progenitrici dei neuroni, che sono abbondanti nel feto, ma di cui rimangono due 'sacche' anche in quello adulto, vulnerabili al virus. Sotto il suo attacco, queste cellule si perdono e riducono. ''Negli adulti Zika non attacca tutto il cervello, come avviene nel feto, ma solo queste cellule', cruciali per apprendimento e memoria", spiega Gleeson.
Chi è in salute normalmente riesce a prevenire l'attacco del virus, ma chi ha un sistema immunitario indebolito potrebbe essere vulnerabile al virus, con possibili effetti nel lungo periodo sulla memoria o nella comparsa della depressione, tutti comunque da verificare.