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Meteo, caldo africano: quando finisce? C'è la data. Temporali e fresco dal...
Meteo, caldo africano sull'Italia con temperature roventi. Ma dando un'occhiata alle mappe a medio-lungo termine c'è la svolta
Sono appena arrivati gli aggiornamenti per la fine di Luglio, con focus in particolare su precipitazioni e temperature. La domanda che ci si pone è se sia prevista o meno una svolta.
Senza dubbio la notizia più importante che ci arriva dai Centri di Calcolo riguarda il campo delle temperature, previste ancora ben oltre le medie climatiche su tutto il Paese. Lo scrive il sito internet www.ilmeteo.it.
Dal 16 Luglio in avanti dovremo anzi fare i conti con masse d'aria ancora più roventi, convogliate sempre dall'anticiclone africano Caronte, proveniente direttamente dal deserto del Sahara.
Ciò si tradurrà in un'ondata di calore ancor più potente di quella vissuta nella scorsa settimana, con punte massime pronte a schizzare ben oltre i 35°C sulle Valle Padana e addirittura oltre i 40°C sulle zone interne delle due Isole maggiori, su parte del Centro e su alcuni angoli della Romagna.
Non è tuttavia solo il caldo a destare preoccupazione. Un'attenzione particolare andrà infatti posta al rischio di eventi meteo estremi: le cronache degli ultimi anni ci hanno abituati ad una vera e propria estremizzazione del clima.
In particolare, l'ingresso di spifferi freschi e instabili in quota potrebbe agire da innesco per lo scoppio, anche improvviso, di forti temporali, accompagnati da grandine, in particolare durante le ore pomeridiane.
Le cause di questo incremento di eventi estremi sono da attribuire proprio alla sempre più costante ed invadente presenza dell'anticiclone africano che determina un aumento delle temperature medie e, di conseguenza, una maggiore evaporazione dell'acqua del mare, la quale si traduce poi in carburante per eventi di forte intensità, talvolta addirittura estremi. Tutto ciò provoca un aumento delle precipitazioni convettive, del numero di ore con temporali e del numero di ore con temporali violenti (grandine grossa).
Secondo gli ultimi aggiornamenti, questa insidia non è del tutto da escludere intorno al 21 Luglio quando un break temporalesco potrebbe attenuare un pochino l'ondata di caldo africano. A maggiore rischio, con questo tipo di dinamiche, sarebbero inizialmente le regioni del Nord; in seguito, piogge e temporali potrebbero colpire anche parte del Centro-Sud.